COSENZA Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Enrico Morcavallo e ha sospeso il provvedimento di 3 dei 9 Daspo inflitti ai tifosi cosentini in relazione ai fatti accaduti a seguito dell’incontro di calcio Cosenza-Catanzaro del 3 marzo presso lo stadio “San Vito-Marulla” e fuori dall’impianto. «La ricostruzione operata dalla resistente amministrazione – si legge nei dispositivi del tribunale per i tre tifosi (G.F., L.D.M., M.S.) difesi da Morcavallo – appare prima facie priva di adeguati riscontri idonei a comprovare la partecipazione attiva del ricorrente ai gravi scontri tra sostenitori del Catanzaro e del Cosenza avvenuti nei pressi del McDonald’s di Rende, a seguito del derby; con riguardo al periculum in mora sussiste altresì il prospettato pregiudizio, in considerazione dell’entità della misura disposta, incidente in misura significativa sulla libertà di movimento del ricorrente». Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha dunque accolto la domanda cautelare e ha sospeso gli effetti del provvedimento impugnato. Il questore Giuseppe Cannizzaro dopo il derby aveva emesso 9 provvedimenti di daspo nei confronti di appartenenti alla tifoseria cosentina per un totale di 27 anni, i quali in quell’occasione avevano creato turbative all’ordine e la sicurezza pubblica. I daspo erano stati emessi sia per il lancio di fumogeni e petardi avvenuto sugli spalti e quindi all’interno del San Vito- Marulla, sia per gli scontri avvenuto fuori.
Fissata per la trattazione del merito l’udienza pubblica dell’11 dicembre 2024. (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x