COSENZA Un altro gatto ucciso di notte. Sempre nella stessa zona della città, su via Capizzano, la strada che da via Pasquale Rossi porta alla clinica La Madonnina. Sempre con le stesse modalità. Un brutale colpo in testa e poi il corpo trasportato da un’altra parte, lasciato nell’aiuola di un albero. Era accaduto nelle scorse settimane: una gatta e i suoi tre cuccioli erano stati trovati morti (leggi la notizia), lasciando sgomenti alcuni residenti che da anni si prendevano cura dell’animale.
Adesso è successo di nuovo e a questo punto è evidente che ci sia la stessa mano dietro, per questo motivo è stata sporta una denuncia contro ignoti alla Polizia ed è stato richiesto di pattugliare di notte l’area in cui potrebbe aggirarsi chi, nella penombra, cerca gatti randagi, li avvicina e poi li uccide. È stata una passante col suo cane ieri mattina ad accorgersi dell’animale che giaceva inerme, col cranio fracassato. Vicino al corpo, così come era stato notato nei precedenti ritrovamenti, diversi fogli di carta assorbente, utilizzata probabilmente per spostare la carcassa dal luogo in cui è stato ucciso il gatto a quello in cui è stato ritrovato. Il quadro a questo punto si fa sempre più inquietante e i residenti hanno deciso di sporgere formalmente denuncia contro ignoti.
Preoccupati del fatto che nel corso della notte si aggiri nel quartiere qualcuno ossessionato dagli animali, al punto da cercare i gatti, probabilmente avvicinarli mostrando loro del cibo e poi ucciderli con un violento colpo in testa.
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