ROMA Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge sull’Autonomia, ovvero la legge recante «disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione».
«Se il 19 giugno è passato alla storia per essere la data dell’approvazione dell’Autonomia, il 26 giugno è sicuramente una data storica nel quale il presidente Mattarella ha promulgato la legge dell’Autonomia» Così, Luca Zaia presidente della Regione Veneto sull’Autonomia. «Adesso – conclude – attenderemo la pubblicazione in gazzetta ufficiale per poi chiedere di ripartire con le trattative rispetto alle materie previste dalla costituzione».
«Avanti con l’Autonomia, una grande opportunità di crescita e sviluppo per l’Italia intera, da Nord a Sud». Lo scrive su Facebook il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, commentando la promulgazione della legge da parte del presidente della Repubblica.
«Il termine autonomia differenziata non è affatto contro la Costituzione, è ovvio che il presidente Mattarella firmi. Il problema è che se fosse come la intendo io, cioè un autonomia differenziata per ragioni funzionali, andrebbe bene, ma qui si fa un Paese Arlecchino dove ogni regione prende ventitré materie e ci fa ciò che vuole. Ci tocca richiamare Garibaldi.» Lo ha affermato, fra l’altro, Pier Luigi Bersani ospite a Otto e mezzo su La7.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x