ROMA La Calabria è la quarta Regione italiana, dopo Puglia, Veneto e Abruzzo, a entrare nella fase sperimentale della Banca Dati Strutture Ricettive (Bdsr). Da oggi, quindi, i cittadini calabresi possono accedere, tramite Spid o Cie, all’apposita piattaforma online (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/) e richiedere il Codice Identificativo Nazionale (Cin) da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili. Si ricorda che le disposizioni inerenti alla Bdsr saranno applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di entrata in funzione della banca dati a livello nazionale, prevista non oltre il 1 settembre 2024. In questa prima fase di sperimentazione, quindi, non si incorrerà in sanzioni ed è consentito ai cittadini che lo desiderano di adeguarsi agli obblighi correlati al Cin.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x