CORIGLIANO ROSSANO Procede a passo spedito l’iter per la costruzione della nuova statale 106, in particolare della tratta Sibari-Corigliano-Rossano. Come scrive la Gazzetta del Sud, sono state avviate ieri le procedure per gli espropri. Circa 500 quelli previsti, la maggior parte a Corigliano-Rossano (301) e circa 190 a Cassano. Ai rispettivi comuni è stata inviata ieri dall’Anas la comunicazione con l’elenco completo dei terreni espropriati. Un’ulteriore step che rischia di alimentare nuove proteste, dopo i malumori avvertiti in queste settimane. Per il responsabile delle nuove opere di Anas Calabria, l’ingegnere Silvio Canalella, si tratta di «attacchi strumentali» che non avranno seguito, essendo la realizzazione dell’infrastruttura di interesse pubblico, prevalendo sia su quello privato che quello delle pubbliche amministrazioni. Un altro passo avanti, dunque, per la Sibari Co-Ro che arriva dopo la valutazione di impatto ambientale approvata poco tempo fa. Il progetto prevede una superstrada a quattro corsie di oltre 32 chilometri, con un totale di 10 vincoli, tra cui innesto per il terzo mega lotto Sibari-Roseto.
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