Delitto coniugi Fioretto, coinvolto un calabrese. Nominato il consulente della difesa

PAOLA «Abbiamo nominato come consulente di parte nel procedimento sul duplice omicidio Fioretto-Begnozzi il professor Emiliano Giardina». Lo ha detto l’avvocato del foro di Paola Giuseppe Bruno, che con il collega Marco Bianco difende Umberto Pietrolungo, il 58enne di Cetraro, accusato di essere uno dei due responsabili del duplice omicidio dell’avvocato vicentino Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, commesso nel 1991 a Vicenza. «Siamo in attesa di ricevere ancora parte della documentazione sulla quale si baserà la consulenza del professor Giardina», ha aggiunto il legale. «Intanto, vediamo cosa succede domani all’udienza del Riesame». Gli avvocati di Pietrolungo hanno presentato ricorso, contestando sia l’insussistenza del quadro indiziario che la misura cautelare in carcere emessa dal Gip di Vicenza. Il professor Giardina, genetista e docente dell’Università di Roma Tor Vergata, è stato perito nel caso dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata assassinata il 26 febbraio 2011 in un campo a Chignolo d’Isola, distante circa 10 chilometri da Brembate di Sopra. La Procura di Vicenza, basandosi sui progressi della scienza forense in tema di accertamento dei profili del Dna, è riuscita a collegare il codice genetico ritrovato su alcuni reperti raccolti a Vicenza sulla scena del delitto a quelli emersi nel corso di accertamenti di polizia giudiziaria svolti dalle forze dell’ordine in Calabria e in Liguria, regione dove Pietrolungo ha risieduto a lungo.

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