CATANZARO Arriva una doppia smentita sulle presunte dichiarazioni di Vivarini a un quotidiano online. L’allenatore del Catanzaro, secondo quanto riportava il giornale, smentiva «di non essersi recato a Catanzaro per timore di poter subire aggressioni» aggiungendo, inoltre, che i suoi dubbi sarebbero nati da «garanzie» richieste alla società. «Chiesi garanzie per poter puntare alla Serie A, mi è stato risposto che bisognava pensare a salvarsi». Dichiarazioni smentite duramente sia dall’allenatore del Catanzaro che dalla società stessa, che annunciano l’intenzione di agire per vie legali per tutelare l’immagine della squadra. «In relazione – scrive in una nota Vivarini – all’articolo apparso nella serata di ieri sul quotidiano on line “L’Italiano” a firma G.S., il sottoscritto smentisce categoricamente di aver rilasciato dichiarazioni al suddetto giornalista e si riserva di valutare ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine».
Smentita che arriva anche dal presidente Floriano Noto, che tramite un comunicato ufficiale scrive: «Abbiamo ricevuto via pec la smentita con la quale il mister Vincenzo Vivarini afferma di non aver rilasciato alcuna intervista alla testata on line “l’Italiano” a firma del giornalista G.S. che, ieri sera, ha pubblicato un suo virgolettato sulla querelle con la nostra società. Lo stesso Vivarini ha comunicato di adire le vie legali per tutelare la sua immagine nonché quella della società. In effetti ci era sembrato davvero troppo strano che il tecnico si fosse lasciato andare a quel tipo di dichiarazioni lontane – e non poco – dalla realtà dei fatti. Ciascun punto del contenuto di quell’articolo è, infatti, facilmente confutabile attraverso la documentazione in nostro possesso. Dunque, la speranza è ora quella di non dover più tornare su questa vicenda, concentrandoci completamente sulla programmazione della nuova stagione».
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