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“grandi manovre”

Regione, il dossier Giunta torna in primo piano. Occhiuto si appresta ai prossimi passi

Nella scelta di eventuali new entry nell’esecutivo varrà il criterio “partito-genere-territorio”. In settimana contatti più fitti con gli alleati

Pubblicato il: 29/06/2024 – 17:15
Regione, il dossier Giunta torna in primo piano. Occhiuto si appresta ai prossimi passi

CATANZARO Il dossier Giunta si appresta a tornare in primo piano sul tavolo del presidente della Regione Roberto Occhiuto. Nella prossima settimana i passi del governatore per procedere alla rivisitazione dell’assetto del governo – rivisitazione dovuta all’elezione all’Europarlamento di Giusi Princi con Forza Italiaincominceranno a prendere forma e sostanza, con il rientro dello stesso Occhiuto in Calabria dopo una lunga trasferta romana ad affrontare le tante emergenze calabresi (in primis quella occupazione ben esemplificata dalla vertenza Abramo Customer Care, che sembra andare verso una schiarita). Nella Capitale – a quanto si è appreso da fonti del centrodestra – Occhiuto ha anche avviato i primi “sondaggi” sulla Giunta all’interno di Forza Italia e con alcuni alleati (con un primo giro di orizzonte a esempio con la leader di Fratelli d’Italia Wanda Ferro), ma non si sarebbe entrato nei dettagli dei ragionamenti, che dunque al momento restano essenzialmente topo secret, ben custoditi da Occhiuto, che come deadline ha fissato la metà di luglio, subito dopo la proclamazione della Princi all’Europarlamento. In settimana comunque questi contatti dovrebbero essere intensificati, sull’asse Roma-Calabria: tra l’altro giovedì è in programma una seduta del Consiglio regionale e quella potrebbe essere la sede per approfondire qualche discorso, fermo restando che Occhiuto, com’è suo costume, certamente non si attarderà in conventicole e interpartitiche, dalle quali finora si è tenuto sempre alla larga, e soprattutto, se dovrà tenere conto di qualcosa, terrà conto essenzialmente dei rapporti con i livelli nazionali dei partiti alleati.

I movimenti dei (e nei) partiti

Del resto, la linea Occhiuto l’ha tracciata nelle scorse settimane: rispetto per gli alleati, ma la priorità nelle scelte per lui sarà data dalle esigenze dei calabresi. Qualcosa intanto filtra: anzitutto, il criterio generale “partito-genere-territorio” nel senso che si seguirà questo criterio per ogni eventuale avvicendamento in in Giunta. E dunque al posto della Princi dovrebbe entrare un assessore donna per Forza Italia espressione del Reggino l’identikit più verosimile al momento – secondo i “bene informati” – risponde al nome che sarebbe stato proposto a Occhiuto dal coordinatore regionale azzurro Francesco Cannizzaro, quello di Domenica Catalfamo, già assessore con Jole Santelli presidente. Forza Italia poi dovrebbe mantenere anche la vicepresidenza. Sulla quale un pensierino l’avrebbe fatto anche Fratelli d’Italia, ma in realtà i meloniani, che confermerebbero in Giunta gli attuali assessori Filippo Pietropaolo e Giovanni Calabrese, in realtà punterebbero a ottenere più deleghe, considerando che lo stesso Occhiuto ha in più occasioni detto che ha intenzione di alleggerirsi di alcune materie (potrebbe “cedere” lavori pubblici e turismo, a quanto sembra): l’esigenza prioritaria che FdI avrebbe già manifestato al governatore infatti sarebbe quella di un rafforzamento del gioco di squadra alla Cittadella più che quella di ruoli nell’esecutivo (se poi alla fine, nel gioco a incastri delle trattative a Fratelli d’Italia dovesse toccare la vicepresidenza il nome giusto potrebbe essere quello di Calabrese, tra l’altro molto legato a uno dei “colonnelli” di FdI, Giovanni Donzelli, a sua volta molto amico di Occhiuto). Fronte Lega, in campagna elettorale più di un big del Carroccio aveva lanciato messaggi all’indirizzo di Occhiuto sottolineando l’aumentato “peso” numerico del partito in Consiglio regionale, ma il fronte polemico con Occhiuto su tanti temi, non solo l’autonomia, alla fine potrebbe incidere, con la Lega che non dovrebbe andare oltre la singola rappresentanza in Giunta. Nei prossimi giorni in Calabria scenderà il “plenipotenziario” di Matteo Salvini, Claudio Durigon, e dalle sue interlocuzioni dovrebbe uscire la linea della Lega anche nella “partita” della Giunta (fonti interne ai salvinani parlano di un possibile avvicendamento tra l’attuale assessore Emma Staine e Maria Carmela Iannini, oggi responsabile dell’Aterp). Così come anche Azione si sarebbe ripromessa di avere un incontro con Occhiuto ai fini di un qualche riconoscimento del contributo dei calendiani alla maggioranza di centrodestra alla Regione, incontro che potrebbe tenersi anche agli inizi della prossima settimana. (a. c.)

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