CATANZARO Potrebbe arrivare domani, giorno della presentazione alla stampa dei nuovi dg e ds Morganti e Polito (nella foto), l’annuncio del nuovo allenatore del Catanzaro. Una querelle che si sta prolungando oltremisura, rallentata dal caso Vivarini risoltosi soltanto sul finire della scorsa settimana con la rescissione consensuale del contratto del tecnico abruzzese. Bianco, Zaffaroni, Semplici, Corini e le recenti aggiunte Caserta (ex Cosenza) e Sottil (che ha lasciato la Salernitana dopo appena 11 giorni dalla firma del contratto) sono i nomi che circolando nell’ambiente giallorosso con maggiore insistenza, ma non è escluso che dalle stanze dei bottoni non possa uscire una sorpresa. La sensazione è che la società stia riscontrando (o abbia riscontrato) più di un problema nell’individuazione del nuovo condottiero, anche perché sostituire un tecnico come Vivarini non sarà affatto semplice. Di certo, bisognerà fare in fretta perché il tempo scorre e c’è ancora una stagione da programmare. Con quali obiettivi, dopo l’exploit dell’ultimo torneo di B in cui si è sfiorata la promozione nella massima seria, è ancora difficile da capire. La partenza quasi certa di Jari Vandeputte, richiesto nelle ultime ore insistentemente dalla Cremonese (insieme a Fulignati) potrebbe far guadagnare al Catanzaro una cifra importante da investire sul mercato, anche se sostituire l’esterno offensivo belga sarà tutt’altro che semplice. Privarsi, inoltre, di due elementi di qualità come il centrocampista e il portiere, pone qualche dubbio sui reali obiettivi del club. Al momento la rosa giallorossa è composta da 19 calciatori, dai portieri Fulignati, Sala e Borrelli, ai difensori Antonini, Brighenti, Scognamillo, Situm, e Krajnc, i centrocampisti Petriccione, Pompetti, Pontisso, Sounas, Sounas, Verna e appunto Vandeputte, e gli attaccanti Brignola, Biaschi, Iemmello, Viotti e Rafele. (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x