LOCRI Ore di attesa al pronto soccorso dell’ospedale di Locri, la visita da parte dei medici e poi le dimissioni, ma i sintomi non cessano. Christian Guarneri, 35 anni, morirà poco dopo nella sua abitazione. Una tragedia che ha colpito la famiglia del giovane che ha sporto denuncia e l’intera comunità che adesso chiede risposte. La Procura di Locri ha aperto un’inchiesta, l’ipotesi è che possa esserci stata negligenza medica. Sul caso c’è anche l’attenzione della Regione, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Giovanni Calabrese ha annunciato attraverso una nota l’apertura di una indagine interna: “La città di Locri – afferma Calabrese – è provata da questa tragedia che vede una giovane vita spezzata; la comunità locrese perde un ragazzo buono, voluto bene da tutti, e che per cause, ancora da accertare, oggi piange. Seppur in un momento di massima attenzione in cui si sta investendo sulla sanità, con evidente potenziamento di risorse e servizi, strumentazione all’avanguardia e infrastrutture, quanto accaduto è davvero inspiegabile. Informato il presidente Roberto Occhiuto – comunica Calabrese -, la Regione Calabria ha aperto un’indagine interna per verificare tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso“. “Allo stesso tempo gli approfondimenti della magistratura faranno il loro percorso e se si è trattato di un caso di malasanità con responsabilità mediche ed errore diagnostico, chi ha sbagliato dovrà pagare” – chiosa l’assessore regionale. Adesso – conclude l’assessore Calabrese – è il momento di esprimere tutta la vicinanza alla famiglia che oggi con tutta la comunità piange per la perdita del giovane Christian”. (m.r.)
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