COSENZA Si è concluso con l’assoluzione dell’ex sindaco del comune di San Nicola Arcella, Barbara Mele, difesa dagli avvocati Vincenzo Adamo e Giorgio Cozzolino, anche il Giudizio davanti la Corte d’Appello di Catanzaro (Presidente Bravin), relativo alla vicenda per la quale venne sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma nel luglio del 2021 nell’ambito dell’operazione Archimede, condotta dalla Procura della Repubblica di Paola. L’indagine aveva ad oggetto una serie di presunti illeciti riguardanti procedure ad evidenza pubblica nel settore della depurazione.
La Procura di Paola aveva impugnato l’assoluzione della Mele in sede di giudizio abbreviato, chiedendo la condanna per tutte le condotte contestate, richiesta ribadita in sede di discussione dell’appello dal PG. Di diverso avviso la Corte d’Appello di Catanzaro che ha ribadito l’assoluzione per non aver commesso il fatto relativamente all’ipotesi di reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, disponendo, altresì, l’assoluzione per tenuità del fatto relativamente all’ipotesi di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Gli avvocati Vincenzo Adamo e Giorgio Cozzolino, all’esito dell’udienza di appello, hanno espresso soddisfazione verso il Giudizio espresso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, un Giudizio che ribadisce come le condotte contestate all’allora sindaco del comune di San Nicola Arcella fossero indirizzate esclusivamente alla difesa dell’interesse collettivo.
(redazione@corrierecal.it)
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