ROMA Sabato rovente per i commercianti pronti ad allestire le vetrine e tirar fuori tutto l’invenduto, con la speranza di incassare e riportare il segno positivo sui conti bancari. I saldi estivi partiranno questo fine settimana in tutta Italia, ad eccezione della provincia di Bolzano (19 luglio). Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.
Il 6 luglio anche in Calabria inizieranno gli sconti e secondo l’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Calabria, che ha coinvolto un campione significativo di piccole imprese, con un organico compreso tra 0 e 10 dipendenti e un numero di punti vendita tra 1 e 5, il 71,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, mentre il restante 28,6% teme una diminuzione. Nessuna impresa si aspetta una situazione invariata.
Sul fronte dei consumatori, la spesa media pro-capite si attesta tra i 100 e i 200 euro. Per il 66,7% delle famiglie, la spesa media supera i 200 euro, con un 33,3% che dichiara una spesa superiore ai 300 euro. Questo dato sottolinea l’importanza dei saldi per le economie domestiche. Un elemento unanime tra i consumatori è l’importanza dei saldi: tutti concordano sulla loro utilità e respingono l’idea di abolirli. Inoltre, il 67,7% dei consumatori è contrario alla liberalizzazione dei saldi che permetterebbe ai commercianti di offrire sconti in qualsiasi periodo dell’anno. Questo aspetto è molto interessante perché sembrerebbe andare in contro tendenza rispetto all’idea generalmente diffusa che punta al c.d “saldi tutto l’anno”. Infine, l’indagine ha rilevato una preferenza ancora marcata per gli acquisti nei negozi fisici, con il 65% dei consumatori calabresi che li predilige rispetto agli acquisti online (35%). Questo dato evidenzia la resilienza del commercio al dettaglio tradizionale nonostante la crescente digitalizzazione del mercato. I saldi estivi 2024 in Calabria promettono di essere un periodo cruciale per il commercio locale, con aspettative positive da parte delle imprese e un forte interesse da parte dei consumatori. Il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada, ha dichiarato: «Siamo fiduciosi che questi saldi possano rappresentare una boccata d’ossigeno per molte piccole imprese, le quali sono il cuore pulsante delle nostre comunità. È fondamentale che i consumatori colgano questa opportunità per sostenere i negozi di vicinato, dove l’attenzione al cliente e la qualità del servizio fanno la differenza. La situazione economica generale giocherà un ruolo fondamentale, ma siamo pronti a sostenere i nostri commercianti in questa importante fase dell’anno. Acquistare nei negozi locali significa investire nel nostro territorio e nel nostro futuro».
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