COSENZA Tutti assolti anche in secondo grado. La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato la sentenza con cui il tribunale di Cosenza aveva assolto gli imputati nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Sistema Rende”, scattata il 23 marzo 2016. Assolti dunque, in particolare, Sandro Principe (difeso dai legali Franco Sammarco, Paolo Sammarco e Anna Spada), Umberto Bernaudo (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò) Pietro Paolo Ruffolo (difeso dagli avvocati Franz Caruso e Francesco Tenuta), Giuseppe Gagliardi (difeso dall’avvocato Marco Amantea). Al centro dell’inchiesta “Sistema Rende” – firmata dall’allora sostituto procuratore della Dda di Catanzaro (oggi procuratore a Santa Maria Capua Vetere) Pierpaolo Bruni erano finiti i presunti intrecci tra alcuni politici ed esponenti del clan Lanzino Ruà: in primo grado il pm aveva invocato pene severe per gli imputati ma il tribunale di Cosenza fine maggio del 2022 li aveva assolti: assoluzione ribadita oggi dalla Corte d’appello di Catanzaro, che si è riservato di depositare la motivazione entro 90 giorni. (f.b.)
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