COSENZA Il Tar della Calabria ha accolto l’istanza cautelare presentata in favore di 2 tifosi del Cosenza sottoposti a Daspo in occasione dei fatti accaduti durante e dopo il derby Cosenza-Catanzaro. In particolare, ad uno dei 2 tifosi, colpito da Daspo per un anno, è contestato di aver raccolto un fumogeno lanciato dai tifosi del Catanzaro verso la curva nord e di averlo, a sua volta, rilanciato nel settore ospiti. Per lui accolta l’istanza cautelare e fissata celermente l’udienza del 2 ottobre 2024 per la trattazione del merito. Al secondo tifoso, colpito da Daspo per cinque anni con tre anni di obbligo di firma in occasione di ogni incontro disputato dal Cosenza calcio, è contestato di aver partecipato agli scontri tra opposte tifoserie accaduti nei pressi del McDonald’s di Rende.
Il Tar, in questo caso, ha ritenuto che dalla visione dei filmati non si evince, al contrario di quanto sostenuto nel provvedimento impugnato, che il tifoso fosse travisato, che facesse parte dei tifosi che hanno partecipato agli scontri con i supporters del Catanzaro e che avesse un contegno finalizzato a partecipare a fatti di violenza. Anche in questo caso è stata accolta l’istanza cautelare, è stato sospeso il provvedimento e fissata l’udienza dell’8 gennaio 2025 per la trattazione del merito. I due tifosi sono difesi dagli avvocati Pietro Sammarco, Francesco Maria Sicilia ed Elisabetta Granieri. (f.b.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x