CATANZARO Mercoledì 10 luglio, alle ore 12:00, nell’Aula Magna A del Corpo H dell’Edificio delle Bioscienze dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si terrà un importante convegno internazionale alla presenza del Prof. Thomas Sudhof dell’Università di Stanford, Premio Nobel per la Medicina nel 2013, che terrà un importante relazione dal titolo “Advances in Biotechnology: Innovations Driving Drug Discovery in Brain Disorders” (Progressi nella biotecnologia: innovazioni che guidano la scoperta di farmaci nei disturbi cerebrali). L’evento scientifico è programmato nell’ambito delle attività formative del Corso di Dottorato in Scienze della Vita – Ciclo XXXIX ed è indirizzato, principalmente, ai giovani ricercatori, ai dottorandi della Scuola di Dottorato di Ateneo ed agli studenti. Il convegno di rilievo internazionale sarà introdotto dal Magnifico Rettore dell’Ateneo, prof. Gianni Cuda, e dal prof. Vincenzo Mollace, Coordinatore del Corso di Dottorato in Scienze della vita dell’UMG. Tale evento evidenzia ulteriormente la crescita, la capacità attrattiva e la vocazione internazionale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro che promuove la ricerca scientifica di qualità, rafforzata dalla presenza e dal coinvolgimento di una personalità di spicco come quella del Premio Nobel Prof. Sudhof, indiscutibile riferimento scientifico per i giovani ricercatori.
Il prof. Thomas Sudhof è uno degli studiosi più prestigiosi al mondo nel settore della Neurobiologia e delle Neuroscienze. Nato a Göttingen in Germania, il 22 dicembre 1955, ha conseguito la laurea in Medicina e il Dottorato presso l’Università di Göttingen nel 1982. Ha quindi svolto il lavoro di tesi di dottorato presso il Max-Planck-Institut für biophysikalische Chemie di Göttingen con Il Prof. Victor P. Whittaker sulla struttura dei granuli secretori. Dal 1983 al 1986 Südhof ha studiato come post-doc con i Dr. Mike Brown e Joe Goldstein dell’UT Southwestern a Dallas, Texas, e ha contribuito a chiarire la struttura, l’espressione e la regolazione colesterolo-dipendente del gene del recettore LDL. Südhof ha poi iniziato la sua carriera come professore universitario presso l’UT Southwestern nel 1986. In quella sede, Südhof ha avviato il suo laboratorio nel settore delle neuroscienze volto alla caratterizzazione molecolare della trasmissione sinaptica contribuendo ad identificare, con una visione pionieristica del settore, i meccanismi della formazione delle sinapsi, processi che mediano il processo iniziale di rilascio dei neurotrasmettitori. Nel 2008, Südhof si trasferì a Stanford ove divenne professore Avram Goldstein presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Stanford. In ragione dei suoi studi sui granuli secretori delle terminazioni nervose, il Prof. Sudhof è stato insignito con il Premio Nobel per la Medicina nel 2013. Di livello assoluto gli indicatori bibliometrici che ne sottolineano la prestigiosa produzione scientifica con oltre 700 pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche dell’area bio-medica ed un H index di 183, tra i più elevati nel panorama mondiale.
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