«Oggi a Catanzaro si consumerà un decisivo passaggio della vicenda giudiziaria legata alla storia drammatica di Davide Ferrerio, il 21enne pestato brutalmente circa due anni fa, mentre trascorreva le vacanze a Crotone, e che versa, da allora, in coma irreversibile». Lo scrive in una nota il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. Oggi, infatti, è attesa la sentenza d’Appello nei confronti di Nicolò Passalacqua, condannato a 20 anni e 4 mesi di reclusione per tentato omicidio.
«Una storia – evidenzia Fiorita – che ha ci ha colpiti da vicino, per la tragicità della dinamica e perché, all’ospedale di Catanzaro, il ragazzo è stato ricoverato per le prime cure. Sono stato vicino, fin dall’inizio, alla mamma, Giusy Orlando, cercando di farle sentire il più possibile la solidarietà personale e quella istituzionale, in un momento che è andato via via sempre più dilatandosi e che, purtroppo, è rimasto caratterizzato dal dolore e dallo sgomento».
«Il mio ruolo mi impone una doverosa distanza dagli sviluppi processuali. In questo momento – conclude il primo cittadino di Catanzaro – desidero ancora una volta far arrivare l’abbraccio della città alla famiglia Ferrerio, perché ritengo che la presenza al suo fianco, non solo formale, di un sindaco significhi anche la volontà di dimostrare che la Calabria è una terra in cui i valori dell’accoglienza, della solidarietà e del rispetto della vita non possono mai arretrare davanti alla cieca violenza e devono essere sostenuti e manifestati in ogni sede».
x
x