CATANZARO I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro hanno ridotto la condanna nei confronti di Nicolò Passalacqua, considerato il responsabile del brutale pestaggio a danno di Davide Ferrerio, rimasto in coma irreversibile a causa di uno scambio di persona. Rideterminata, dunque, la pena da 20 anni e 4 mesi a 12 e 8 mesi. In Appello, infatti, non è stato riconosciuto il reato di lesioni gravissime, avallando le richieste della difesa dell’imputato.
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