VIBO VALENTIA «Con la verifica straordinaria di cassa e la sua consegna alla nuova amministrazione, si è compiuto l’ultimo e finale atto della mia esperienza alla guida del Comune di Vibo Valentia. Un pezzo di vita lungo cinque anni, nel corso dei quali abbiamo attraversato, con la mia squadra fatta di valenti assessori e consiglieri, ogni genere di difficoltà, ma abbiamo lottato e credo di poter dire che la battaglia, alla fine, l’abbiamo vinta. Eccome se l’abbiamo vinta». Maria Limardo saluta il Comune di Vibo Valentia, dopo il passaggio di consegne avvenuto con il neoeletto sindaco Enzo Romeo. La prima cittadina uscente, prima di lasciare ufficialmente Palazzo Luigi Razza, rivendica i risultati ottenuti dalla sua amministrazione, soprattutto da un punto di vista finanziario. «Perché per comprendere a fondo il valore di ciò che la nostra amministrazione ha realizzato dal 2019 al 2024 non è sufficiente limitarsi a leggere i numeri scritti in calce al quinquennio. È necessario, invece, confrontarli con quelli di cinque anni prima. È solo così che ci si può rendere conto dell’autentico miracolo compiuto nel portare avanti un Comune ridotto, quello sì, a brandelli».
L’ex sindaca elenca i dati del bilancio del Comune vibonese, anche mandando un messaggio a Romeo che, proprio due giorni fa, aveva parlato di «zero risorse» a disposizione: «10,8 milioni di euro di fondi vincolati da ricostituire, oggi portati a zero; un fondo cassa che da 9,9 milioni di euro è oggi arrivato a 46 milioni; quando mi sono insediata le somme libere erano pari a zero, oggi lasciamo somme libere per 6,8 milioni. Quanto ai lavori pubblici, io ho ereditato un piano di opere di circa 54 milioni di euro, oggi ne lascio uno – tra lavori conclusi, avviati o in fase di progettazione, e comunque tutti finanziati – da 160 milioni di euro. Inoltre, non posso non ricordare come gli anni più difficili li abbiamo affrontati con un’unica dirigente effettiva; oggi invece il Comune ne ha già tre di ruolo, ha in itinere il concorso per un quarto ed è nelle condizioni di assumerne un quinto a tempo determinato, senza contare il comandante della Polizia locale. E tenendo presente che, nel periodo peggiore, il 2021, avevamo in pianta organica appena 92 dipendenti, mentre oggi sono 117; cui si aggiungono ulteriori 4 agenti di Polizia locale in corso di assunzione (ricordate quando dicevo che per tutto il territorio avevamo in tutto solo 5 vigili?) oltre a tre categorie C e una categoria A, senza dimenticare le 30 progressioni verticali già effettuate. Mi sembrava doveroso ricordare questi pochi ma significativi passaggi, che hanno segnato in maniera determinate quello che sarà il futuro dell’ente e quindi della città, a patto che la nuova amministrazione voglia proseguire sulla strada della serietà dei conti e del rigore. E mi fa piacere che lo stesso sindaco Romeo, persona amica cui va la mia stima e il mio rispetto, abbia voluto riconoscere pubblicamente, durante il passaggio di consegne, i grandi ed importanti traguardi che la città ha raggiunto sotto la mia guida e abbia sottolineato la necessità di un corale impegno nella direzione del bene comune».
x
x