LORICA Non tutti i sindaci calabresi hanno risposto presente all’assemblea regionale dell’Anci, indetta dalla presidente Rosaria Succurro ed in corso a Lorica: nel cuore della Sila cosentina. Assenti, il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso (fuori sede), di Vibo Valentia Enzo Romeo e Vincenzo Voce di Crotone. Solo collegamento per Giuseppe Falcomatà (nella giornata di ieri) e Nicola Fiorita.
Le assenze pesano soprattutto se si pensa alla centralità del dibattito sull’autonomia differenziata. Tema affrontato, in una lunga intervista al Corriere della Calabria, dal senatore di Forza Italia Mario Occhiuto. «Faccio i complimenti alla Presidente Rosaria Succurro che è riuscita per la prima volta con Anci Calabria a creare le condizioni per cui si possa discutere, tutti insieme», sostiene l’ex primo cittadino di Cosenza. Che poi passa subito al voto favorevole espresso a sostegno dell’autonomia differenziata. «Ho votato al Senato dopo aver chiesto delle modifiche rispetto al progetto originario del ministro, abbiamo chiesto di definire i Lep, quantificarli e soprattutto finanziarli». Secondo Occhiuto, «i livelli essenziali e i servizi devono essere equiparati». Quali sono i rischi? «Il rischio è che su questo argomento – la gente non ricorda che prima fu una battaglia della sinistra – diventi una battaglia contro il Sud, quindi diventi una legge divisiva». Il nodo restano sempre i fondi. «Se non si trovano i soldi – sottolinea il senatore azzurro – è inutile andare avanti perché è ovvio che il presupposto è che tutti i livelli essenziali delle prestazioni siano uguali in tutta Italia. Se c’è questa possibilità allora si prosegue, altrimenti diventa solo un progetto ideologico».
Tutto ruota attorno ai danari. E in questo caso, pare quasi scontato citare il celebre claim tanto caro al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, «no money no party». Il senatore Mario Occhiuto, fratello del governatore, sottolinea più volte la necessità di assicurare lo stanziamento dei fondi necessari a garantire medesime condizioni per tutte le regioni, senza creare disparità. «Tutti dicono siano necessari 170 miliardi, ma 150 miliardi sono stati trovati per il bonus facciate, abbiamo rifatto solo qualche edificio in Italia. Credo sia molto più importante trovarli per i Lep». Ed ancora, «40 miliardi sono stati trovati per il reddito di cittadinanza, questo significa che quando si vuole i soldi si trovano. Aspetteremo il tempo necessario per recuperare i fondi, poi si può fare anche l’autonomia e noi siamo ben contenti di farla». Infine, l’appello del senatore. «Non lasciamoci influenzare dalle battaglie politiche altrimenti non troveremo mai il modo di mettere sullo stesso piano un Paese che è sempre stato diviso». «La divisione fra Nord e Sud – aggiunge – c’è sempre stata». (f.b.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x