LORICA «La Sila è un’area esemplare di questa terra, un’area sottovalutata sulla quale è necessario un grande progetto di crescita e di sviluppo. Bene ha fatto il presidente dell’Anci, il sindaco di San Giovanni e anche il presidente della provincia di Cosenzo, Rosaria Succurro, ad organizzare qui questi due giorni che vede tutti i sindaci partecipare in un confronto su tematiche importanti per lo sviluppo di questa regione». Lo ha detto al Corriere della Calabria l’assessore regionale alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare, Politiche sociali e per la famiglia Gianluca Gallo, in occasione dell’Assemblea di Anci Calabria in corso in questi giorni a Lorica.
«Noi pensiamo – ha proseguito Gallo – che uno dei modelli di sviluppo possa essere quello che combina il prodotto territorio con i prodotti del territorio, lo ripetiamo spessissimo, è un mantra nel quale crediamo che è stato peraltro applicato con successo qualche decennio fa da altre regioni. Ora la nostra regione probabilmente è finalmente matura per avere questa azione che veda anche i calabresi impegnati credendo nel settore agricolo primario, nel settore agroalimentare che si combina bene con un prodotto territorio che deve avere, sia nei servizi sia nelle produzioni un’unica ambizione, l’ambizione della qualità».
Il titolo dell’evento di Lorica è “I sindaci uniscono la Calabria”, ma si potrebbe anche dire che sono le eccellenze dei territori le peculiarità in grado di unire la Calabria e consentire di esportare questo brand anche all’estero. «Io credo molto nell’azione che sui territori possono condurre i sindaci insieme alle amministrazioni locali – ha confermato Gallo –. Si tratta di azioni di prossimità che possono essere anche di grande rilievo dal punto di vista educativo nei confronti dei cittadini, di sprono, ma che possono, attraverso meccanismi di amministrazione virtuosa, anche creare condizioni per la crescita e lo sviluppo. Noi pensiamo ad una combinazione di rapporti, a una filiera istituzionale virtuosa. Tanto è vero che il governo regionale a guida Occhiuto dà grande attenzione alle autonomie locali, ai sindaci e alle risposte nei confronti di chi, come i sindaci, ogni giorno è sul fronte».
Nel corso degli aventi di Lorica si è parlato tanto anche di sostenibilità e sviluppo sostenibile. «La nostra – ha evidenziato l’assessore regionale – è una regione altamente sostenibile, una regione che ha il primato nel settore biologico, che consente ai produttori di utilizzare glifosate, e una regione fra le più boscate d’Italia con 600.000 ettari di bosco. E quindi una regione che ha condizioni e caratteristiche diverse rispetto agli altri. Si pensi alla filiera della carne, finora scarsamente utilizzata. Il presidente nazionale di Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne, ndr) ci dice che è quello che desidererebbero avere tutti gli allevatori d’Italia, in Calabria c’è, i pascoli per esempio, o delle condizioni climatiche condizioni climatiche che consentono agli elevatori di avere delle produzioni anche nel settore del latte e della carne fra i migliori possibili in termini di qualità». (redazione@corrierecal.it)
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