Il mercato di Vibo “abbandonato” in un parcheggio tra auto che passano e l’allarme dell’Asp – FOTO

VIBO VALENTIA Da mercato coperto a mercato “scoperto” in mezzo alle macchine. Da oltre un mese ormai “costretti” a spostarsi dietro il parcheggio della scuola media Garibaldi, gli agricoltori di Vibo continuano a lamentarsi per la nuova postazione (provvisoria) scelta dalla passata amministrazione. Un trasferimento dovuto ai lavori di ristrutturazione che coinvolgeranno il Mercato delle Clarisse, ma che, a quasi due mesi di distanza dalla consegna del cantiere, non sono ancora iniziati. Una situazione in cui è intervenuta anche l’Asp, segnalando con una lettera alla nuova amministrazione tutti i problemi di igiene e di sicurezza della sede provvisoria, a partire proprio dal via vai di macchine a pochi metri dai banconi con frutta e ortaggi.

Le criticità rilevate dall’Asp

Il dipartimento prevenzione dell’Asp, in una nota inviata al Comune di Vibo lo scorso 3 luglio, segnala «criticità rilevate» durante il sopralluogo risalente a una settimana prima. Tra questi proprio la viabilità intorno all’area mercatale che dovrebbe essere chiusa al traffico durante lo svolgimento dell’attività. Così come i prodotti ortofrutticoli devono essere riparati dal sole. Se per quest’ultima gli stessi agricoltori si stanno adeguando con ombrelloni che ampliano la zona d’ombra offerta dai gazebo preposti dal Comune, diverso è il discorso per il traffico, con un via vai di macchine che continua indisturbato, nonostante la prescrizione dell’Asp prevedesse un obbligo di intervento entro 24 ore. Le transenne, unico blocco agli autisti di passare, sono spesso spostate o addirittura buttate a terra come successo due giorni fa (da foto sotto), mentre si riempie la fila di parcheggi a pochi passi dalla frutta e dagli ortaggi. Situazione paradossale stamattina, quando accanto ai commercianti è arrivato persino il parcheggiatore abusivo della zona a “condurre” le macchine accanto ai gazebi, fino all’intervento della Polizia Locale che ha allontanato l’uomo dall’area mercatale. Gli stessi agenti della Locale hanno poi iniziato a prendere le misure per intervenire in modo più serio, come prescrizione, alla chiusura dell’area, data la poca utilità delle transenne fin qui spostate o rimosse dagli autisti.

Le altre prescrizioni Asp: resta il problema delle acque piovane

Ha a disposizione più giorni di tempo (15 dal giorno della nota) il Comune a intervenire sulle altre prescrizioni dell’Asp. Tra questi l’istituzione dei servizi igienici, a cui si sta già provvedendo, come riporta una nota di affidamento e registrazione somme in albo pretorio per un servizio di fornitura e noleggio per due mesi di quattro bagni chimici destinati alle aree mercatali. Più critico il problema del “maltempo”: fin dall’inizio per la nuova postazione sorgevano dubbi dal punto di vista “climatico”, ovvero su come garantire una buona copertura in caso di pioggia. Soprattutto per quando arriveranno le stagioni rigide, con i gazebi che non consentono di riparare al meglio i propri prodotti. A ciò si aggiunge la prescrizione dell’Asp sulla pavimentazione, che deve garantire una pendenza adatta ad un rapido deflusso delle acque: una questione difficilmente risolvibile in tempi brevi che verrà probabilmente “rimandata” a data da destinarsi.

I lavori al Mercato non iniziano

I lavori, intanto, non sono ancora partiti, nonostante il cantiere sia stato consegnato a fine maggio. Una “fretta” dovuta anche alle scadenze prefissate dai finanziamenti provenienti dal Pnrr. Si tratta anche di interventi non semplici, dal momento che la struttura presentava diverse carenze di sicurezza da un punto di vista antisismico. Si dovrà intervenire anche sull’impianto elettrico e di antincendio, oltre al rifacimento di parte dei servizi igienici. Lavori che sarebbero dovuti iniziare già a gennaio scorso, ma che proprio il problema dovuto alla nuova sede degli operatori di mercato aveva portato a procrastinare sulla consegna del cantiere. Fino allo scorso 27 maggio, quando alla ditta è stato dato il via libera e gli agricoltori trasferiti nella nuova e discussa sede. La prima “grana” da risolvere per la nuova amministrazione targata Enzo Romeo, in attesa della definitiva Giunta e del nuovo assessore che dovrà confrontarsi direttamente con gli scontenti commercianti del mercato. (Ma.Ru.)