ROMA L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato. Lo fa sapere il Mit. In base all’ordinanza: «L’Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: Aeroporto Internazionale Milano Malpensa – “Silvio Berlusconi”. La società di gestione Sea S.p.A. provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione». Nella nota si legge che «il vicepremier e ministro Matteo Salvini esprime grande soddisfazione».
Esulta il centrodestra, mentre insorgono i partiti di opposizione e la Cgil ha avviato una raccolta firme per intitolare lo scalo aeroportuale a Carla Fracci. Le sigle sindacali hanno chiesto a Enac, Sea, Comune di Milano, Regione Lombardia e Ministero dei Trasporti di non procedere con l’intitolazione a Silvio Berlusconi in quanto nome “profondamente divisivo”. Il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer ha firmato la petizione di Filt Cgil nazionale, Cgil Milano, Cgil Lombardia per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Carla Fracci. «Il nome che proponiamo – si legge nella nota Cgil inviata alle aziende e istituzioni – ha trasmesso in tutto il mondo l’eleganza, lo stile e la bravura, quale migliore esempio delle capacità artistiche del nostro Paese. Si tratta di Carla Fracci, milanese, già Dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana; Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana; medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte e insignita dal New York Times del titolo di Prima ballerina assoluta. Siamo certi che una questa scelta sarebbe confacente ai criteri fin qui utilizzati per l’intitolazione degli aeroporti italiani, ed inoltre permetterebbe a Malpensa di diventare il primo aeroporto italiano e tra i pochissimi nel mondo, ad essere intitolato ad una figura femminile».
Tra le prime reazioni all’annuncio c’è stata quella del Movimento 5 Stelle, che con una nota dei parlamentari delle commissioni Trasporti di Camera e Senato Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi, Giorgio Fede, Gabriella Di Girolamo, Elena Sironi e Antonio Trevisi ha detto: «Con l’aeroporto di Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi, il governo Meloni restaura perentoriamente la repubblica delle banane. Una repubblica dove se tu frodi il fisco e vieni condannato in via definitiva, una volta passato a miglior vita ti intitolano persino un aeroporto internazionale. Si tratta di una decisione non solo divisiva, che genera profondo disgusto tanto a noi quanto a milioni di italiani. Si tratta però anche di una figuraccia su scala mondiale e di un pessimo biglietto da visita per chiunque atterrerà nello scalo lombardo. Se ti fai beffe della legge, insomma, il Centrodestra italiano ti erige a eroe. Ora ci aspettiamo di vedere piazzali intitolati a mafiosi, controviali dedicati ai corrotti e magari qualche statua innalzata per i grandi evasori. Siamo davvero alla frutta».
«Chiarire quale procedura sia stata seguita per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi e quali siano le motivazioni per cui non sia stata rispettata la procedura prevista dalla legge 1188/1927, che richiede un periodo di 10 anni dalla morte della persona prima di intitolare un luogo pubblico». E’ quanto chiede il Partito democratico in una interrogazione rivolta al ministro Salvini presentata oggi dalla deputata Silvia Roggiani e sottoscritta anche dai deputati Braga, Berruto, Boldrini, Casu, Cuperlo, Di Sanzo, Evi, Ferrari, Forattini, Fornaro, Furfaro, Ghio, Girelli, Gribaudo, Guerra, Iacono, Lai, Malavasi, Marino, Mauri, Peluffo, Quartapelle, Rossi, Sarracino, Scarpa, Scotto, Serracchiani, Simiani, Stumpo. Gli interroganti, ricordando che la società Sea che gestisce lo scalo non ha ricevuto alcun avviso relativo alla procedura di intitolazione, chiedono inoltre «se il Ministro sia a conoscenza delle motivazioni che hanno portato alla richiesta di un parere al Segretario Generale di Palazzo Chigi, se corrisponde al vero che in tale parere si affermi che in assenza di una legge specifica la competenza per le intitolazioni degli aeroporti spetti a Enac» e «se sia stato acquisito il parere dei Comuni di Milano, Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, territori su cui insiste l’Aeroporto di Malpensa, in relazione all’intitolazione».
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