PALERMO Una nuova forte esplosione con l’emissione di flussi piroplastici è stata registrata alle 14:09 sullo Stromboli dalla rete di monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Sull’isola, come già avvenuto nei giorni scorsi, si è alzata una nube altissima di vapore con ricaduta di cenere. Testimoni presenti sull’isola raccontano di aver sentito un boato a cui ha fatto seguito una nube altissima e la ricaduta di cenere. La maggior parte dei detriti è finita in mare. Sull’isola sono suonate le sirene.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che «tale attività ha prodotto una colonna eruttiva ed un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco. Il flusso si è propagato a mare per decine di metri dalla linea di costa. Il fenomeno si è esaurito intorno alle 14.10». Dal punto di vista sismico, dalle ore 14:07 tutte le stazioni di Stromboli hanno registrato «un transiente sismico associato ad una sequenza di eventi esplosivi per la durata complessiva di circa 8 minuti, il più energetico dei quali è associabile all’evento parossistico ai crateri sommitali». L’ampiezza media del tremore – conclude il comunicato – ha raggiunto in corrispondenza dell’evento parossistico un livello molto alto seguito da un rapido decremento fino a raggiungere attualmente il livello medio. Per quanto riguarda le reti permanenti del controllo delle deformazioni, i sensori delle stazioni clinometriche e Gnss non mostrano variazioni significative. ANSA
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