ROMA «Un detenuto è morto in cella a Trieste, si presuppone per overdose. Un fatto già gravissimo che diventa ancora più drammatico se si pensa che ieri l’infermeria è stata devastata durante una rivolta nello stesso istituto e, a quanto risulta, mancava proprio un cospicuo quantitativo di metadone». A riferirlo è il segretario del Sindacato di polizia penitenziaria (Spp), Aldo Di Giacomo, che aggiunge: «Ormai siamo al collasso e nel frattempo è in atto una rivolta nel carcere di Vercelli. Un primo punto di partenza per risolvere la situazione sarebbero le dimissioni di Delmastro e Nordio».
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