ROMA «La Calabria diventerà per due giorni la capitale del commercio mondiale». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani alla conferenza stampa alla Farnesina di presentazione della ministeriale Commercio del G7 che si terrà i prossimi 16 e 17 luglio a Villa San Giovanni e Reggio Calabria, «I membri del G7 e dei Paesi ospiti rappresentano il 54 per cento del Pil mondiale», ha osservato Tajani, secondo cui «è solo la terza volta che si tiene un G7 in formato commercio». Saranno presenti i ministri del Commercio G7, il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, il segretario generale dell’Ocse Mathias Cormann e la direttrice generale dell’Omc, Ngozi Okonjo-Iweala», ha aggiunto il vicepremier. «La ministeriale Commercio del G7 è una grande opportunità per la Calabria», ha poi aggiunto Tajani: «Ringrazio il presidente Occhiuto per l’ospitalità e i parlamentari calabresi come Cannizzaro per averci guidato nella realtà di questa bellissima regione del Sud, è bello che questa importante regione possa tenere accesi i riflettori in questa due giorni», ha aggiunto il vicepremier e ministro degli Esteri ricordando che «è il primo evento internazionale che si svolge in Calabria da oltre 50 anni». «Vogliamo guardare al Mediterraneo come a un mare che deve essere sempre più mare di commercio e non cimitero di migranti», ha quindi rimarcato Tajani.
Tajani ha poi annunciato che ai ministri del G7 verrà presentato il Porto di Gioia Tauro, con una visita apposita delle delegazioni, inoltre ci sarà anche una visita al Museo di Reggio Calabria che ospita i Bronzi di Riace: «Un modo per far conoscere una grande ricchezza». Il G7 in Calabria sarà equiparabile a degli «stati generali del commercio mondiale, dell’economia e della crescita, ho chiesto ai partner una riunione che si apre e non si chiude, e ci sarà quindi la partecipazione di Paesi provenienti da altri continenti. La libertà di scambio, di commercio e navigazione sono fondamentali per la crescita», ha quindi proseguito Tajani. Il G7 del Commercio in Calabria si svilupperà attraverso quattro temi prioritari: rafforzare il sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio; assicurare parità di condizioni sui mercati globali; incoraggiare la sostenibilità ambientale nel commercio; migliorare la resilienza e la sicurezza economica. Tajani ha ricordato in particolare il tema della sicurezza della navigazione nel Mar Rosso. Alla conferenza stampa ha partecipato anche Maria Tripodi, sottosegretario agli Esteri. «Per la prima volta in 50 anni di storia del G7 una sua riunione si svolgerà in Calabria, una regione del sud dalle grandissime potenzialità. Il G7 può essere una vetrina ulteriore per la Calabria nel mondo», ha rilevato Tripodi, per la quale «una ministeriale commercio può aprire alla regione mercati globali che spesso non sono stati considerati e in Calabria ci sono “eccellenze” da valorizzare come “agricoltura, enograstromico e cultura, quindi sarà un’occasione straordinaria».
Presente anche il presidente della Regione Calabria, Occhiuto, salito a Roma per incontrare Tajani per definire gli ultimi dettagli organizzativi del G7 del commercio a Villa San Giovanni e Reggio: «Un grande evento per una grande Calabria», aveva detto Occhiuto questa mattina in una storia su Instagram. «La Calabria è felice di poter ospitare la ministeriale Commercio del G7, una scelta in piena sintonia con il Piano Mattei», ha quindi spiegato in conferenza stampa alla Farnesina Occhiuto. «Le delegazioni potranno apprezzare la regione dal punto di vista paesaggistico, culturale e degli asset», ha rimarcato Occhiuto, sottolineando la centralità del porto di Gioia Tauro. «Ho sotto gli occhi quanto stia diventando importante il Mediterraneo nel nuovo paradigma. Il porto di Gioia Tauro sta diventando il primo porto in termini di merci intermediate in Italia. Svolgere una riunione del G7 nel Mediterraneo è in piena sintonia con la strategia del governo di investire in queste regioni come hub del Piano Mattei», ha rilevato il presidente della Regione Calabria. Occhiuto infine si è detto «compiaciuto della lungimiranza che Tajani ha avuto scegliendo una regione del Mediterraneo, un mare che sta diventando sempre più importate per la quantità di scambi commerciali. Il governo sta dimostrando che si possono anticipare le tendenze che si può parlare di commercio estero facendo vedere al mondo quanto importante possa essere l’Italia con le sue regioni che si affacciano nel Mediterraneo». All’incontro con i giornalisti ha partecipato, infine, anche Matteo Zoppas, presidente di Ice.
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