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Il G7 del Commercio in Calabria: il porto di Gioia Tauro crocevia per i “grandi della terra”

Il ruolo dell’infrastruttura nelle dinamiche internazionali sarà tra i temi clou dei lavori dell’evento del 16 e 17 luglio. Previsto un sopralluogo

Pubblicato il: 12/07/2024 – 15:17
Il G7 del Commercio in Calabria: il porto di Gioia Tauro crocevia per i “grandi della terra”

LAMEZIA TERME Il porto di Gioia Tauro e la sua baricentricità nel contesto del Mediterraneo: sarà questo uno dei temi più significativi che saranno al centro della riunione dei ministri del Commercio del G7 in programma a Villa San Giovanni e Reggio Calabria il 16 e il 17 luglio, sotto la presidenza del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. E’ quanto emerge dalla nota di presentazione del ministero degli Esteri, che infatti specifica come il programma dell’evento coinvolgerà anche l’infrastruttura gioiese quale «primo porto italiano per traffico merci e l’ottavo in Europa». In particolare una visita al porto di Gioia Tauro da parte della delegazione dei ministri del Commercio del G7 potrebbe essere uno dei primi step in agenda: si parla di un sopralluogo martedì alle ore 11,50 dopo la “cerimonia di benvenuto” in Calabria Il coinvolgimento del porto di Gioia Tauro nelle riflessioni dei “grandi della terra” del resto appare perfettamente in linea con l’obiettivo principale del G7 dell’export, che – spiega ancora la Farnesina – «è quello di rispondere alle tensioni e alle frizioni commerciali che mettono a rischio il commercio globale e la crescita sostenibile e inclusiva e di tutelare la libertà di navigazione e i traffici marittimi commerciali a fronte delle crisi regionali, dal Mar Rosso all’Indopacifico. Per questo, la Presidenza italiana ha scelto quattro tematiche che costituiscono le principali sfide sulle quali si deve misurare il commercio internazionale: rafforzamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc); parità di condizioni nell’accesso ai mercati terzi; commercio e sostenibilità ambientale; resilienza e sicurezza economica». Il porto di Gioia Tauro inoltre rientra a pieno titolo nel programma del G7 anche in quanto parte dell’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, lanciata dal ministro Tajani per alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza. (a. c.)

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