COSENZA La riqualificazione di piazza Amendola a Cosenza, grazie ai fondi Cis, «parte dal disegno del piano regolatore previsto per l’espansione di Cosenza vecchia oltre i fiumi e attuato nel periodo tra le due guerre. I materiali usati per la pavimentazione, travertino e laterizio, riprendono la tradizione ma sono posati in accordo ad un disegno della piazza di tipo contemporaneo. Lo spazio è attrezzato con una panca di 100 metri lineari disegnata specificatamente per il luogo, cestini per i rifiuti (anche per le deiezioni canine), un nuovo impianto di illuminazione». A raccontarlo è Francesco Alimena, consigliere comunale con delega al centro storico di Cosenza. «Abbiamo mantenuto la predisposizione per la fontana a zampillo. Il verde è stato implementato con la piantumazione di otto nuovi aceri rossi; le aiuole, aumentate nella superficie, sono state trattate con una pavimentazione in betonelle di cemento per rendere l’erba calpestabile e drenante per l’acqua. La piazza contiene un percorso tattile per le persone cieche ed è stato previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso. I parcheggi eliminati sono stati riconteggiati nei dintorni. Insomma, nasce un nuovo spazio per la comunità, progettato ascoltando le esigenze degli abitanti. Un luogo che sta ricucendo il suo strato culturale e sociale anche grazie agli interventi in corso: la già avvenuta riqualificazione energetica della scuola di via Milelli (Agenda Urbana), la riapertura a settembre del Cinema Teatro A. Tieri (Agenda Urbana) e la prossima ristrutturazione del Liceo Lucrezia Della Valle (CIS) e a tutti coloro che per vita, lavoro, studio, arte, salute e impegno civico continuano a popolare il Rione Rivicati/Riforma», conclude Amendola.
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