MONZA La polizia di Monza e Brianza ha eseguito quattro arresti per estorsione ai danni di un ragazzo disabile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quattro persone di origine tunisina, tre uomini e una donna, avrebbero trasformato l’appartamento della vittima in una “centrale dello spaccio”, approfittando della sua tossicodipendenza, “impadronendosi della sua vita e arrivando a privarlo anche del cibo”. Martedi’ scorso, intorno alla mezzanotte, l’uomo ha chiesto aiuto con una telefonata alle forze dell’ordine. Dal suo racconto e’ emerso che le quattro persone si erano stabilite nel suo appartamento nel quale nascondevano droga utilizzata sia per il consumo, sia per la vendita. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione, riferisce la Questura, uno di loro ha cercato di fuggire mentre un altro ha svuotato diversi involucri contenenti sostanza stupefacente spargendoli per la casa. La perquisizione avrebbe poi fatto emergere l’esistenza di una centrale dello spaccio. “Dietro al fatto di cronaca, una storia di fragilita’ e dipendenza sfruttata dal gruppo che, approfittando della tossico dipendenza della vittima, gli ha dapprima venduto la sostanza stupefacente, per arrivare – in ragione di presunti debiti non pagati per la cessione – a impadronirsi della sua vita – si legge nella nota della questura – entrando nella sua casa e sottraendogli anche quel poco di denaro che gli serviva per sopravvivere, privandolo addirittura del cibo”.
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