San Lucido, tre giorni di musica e turismo delle radici con il maestro Maurizio Dones

SAN LUCIDO Tre giorni di musica per socializzare e riappropriarsi di uno dei borghi più suggestivi del Tirreno cosentino: da un’idea di Giusi Malito, l’Associazione Trivultius Academy, col patrocinio del Comune di San Lucido, nell’ambito della Rassegna Turismo delle radici, ha proposto il “Laboratorio musica d’insieme con il Maestro Maurizio Dones” nei giorni 10, 11 e 12 luglio. Per la prima volta a San Lucido e grazie alla disponibilità del maestro, giovani musicisti calabresi hanno avuto la possibilità di ritrovarsi non solo per le meritate vacanze estive ma per creare, lavorare insieme e condividere un percorso musico-culturale mai sperimentato prima. L’obiettivo dell’incontro tra il direttore d’orchestra e compositore Maurizio Dones con musicisti in erba provenienti da realtà musicali e geografiche differenti, vuole essere l’occasione per darsi appuntamento iniziando così un nuovo cammino con esibizioni e condivisioni musicali. L’esperienza in gruppi di ragazzi, in particolare in ambito musicale, è di straordinaria importanza, innanzitutto da un punto di vista umano, perché è un momento di confronto che apre gli occhi e la mente, responsabilizza e richiede duttilità e sensibilità nel porsi in relazione. Durante i tre giorni c’è stata la possibilità di affinare e rafforzare la voglia di fare musica insieme mentre nella performance finale, ieri sera, i partecipanti al laboratorio hanno realizzato un percorso musicale tra i vicoli del centro storico che l’amministrazione comunale ha allestito per l’occasione: è così che per una sera gli slarghi del borgo si sono trasformati in quinte e palcoscenici naturali creando la magia della fruizione per tutti, appassionati e neofiti.

Da segnalare in particolare, in piazza Giardinetti, la presentazione in prima esecuzione assoluta della composizione “I Racconti del Mare e la Leggenda di Cilla”, un inedito del maestro Dones creato per l’occasione in collaborazione con la Compagnia Teatrale Cilla per voce recitante ed ensemble strumentale. Poi applausi anche per alcune composizioni di Astor Piazzolla, indimenticabili musiche che sono state proposte in una versione cameristica dai solisti della Trivultius Academy che hanno condotto il pubblico in un’esperienza fuori dall’ordinario. Che si spera di ripetere l’estate prossima, per una nuova idea di turismo consapevole, marketing territoriale e valorizzazione dei talenti.