Catanzaro: segreterie scolastiche in difficoltà, la Cisl pronta a impugnare i decreti

CATANZARO «Le segreterie scolastiche sono in grave difficoltà, sottoposte ad un carico di lavoro amministrativo-contabile sempre più impegnativo anche per lo smisurato decentramento di numerosi adempimenti da parte degli ATP e di diversi Enti (uno fra tutti gli uffici dell’Inps), a fronte di organici sempre più ridotti per le politiche governative di contenimento della spesa pubblica, con divieto di nominare i supplenti in caso di assenza di colleghi». È quanto afferma in una nota il segretario generale Cisl scuola Magna Grecia Alfredo Silipo. «In questo periodo dell’anno, tanti sono gli Amministrativi precari, i cui contratti – prosegue la nota stampa – sono scaduti il 30 giugno, pertanto gli uffici delle scuole, in estate in numerosi casi, restano con gli organici sottodimensionati. E adesso in questi prossimi mesi con le segreterie dimezzate il Ministero ha stabilito la lavorazione delle graduatorie della III Fascia Ata in aggiornamento per il prossimo triennio scolastico, con migliaia e migliaia di domande che si prevede arriveranno nelle scuole e che si dovranno valutare e convalidare. In considerazione di ciò la Cisl Scuola Magna Grecia di Catanzaro chiede che sia assegnato alle Segreteria Scolastiche un organico potenziato, di amministrativi e tecnici, che possa contribuire a fare fronte, oltre alle normali attività d’ufficio, anche all’emergenza della valutazione delle graduatorie di III fascia; che ci sia uniformità di comportamento delle scuole di una stessa provincia/regione nella valutazione e verifica dei titoli dichiarati dagli interessati nelle domande di III fascia. A tal fine si chiede che gli USR diano formali indicazioni chiare e nette per le procedure valutative e per l’accoglimento di eventuali reclami. La Cisl scuola di Catanzaro, in assenza di risposte è pronta ad avviare tutte le iniziative di sostegno e di tutela dei DS e DSGA e del personale di segreteria, compresa l’impugnazione di decreti e circolari da parte degli ATP con i quali si delegano le sole scuole che, in presenza di personale sottodimensionato, saranno costrette, oltre all’ordinario lavoro d’ufficio, ad effettuare la valutazione delle domande di III fascia ATA».

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