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“Malarintha”, la procura chiede la condanna degli imputati in abbreviato – NOMI

Il pm ha invocato 8 mesi per l’ex sindaco di Rende, Manna. Chiesto il rinvio a giudizio degli imputati che hanno scelto l’ordinario

Pubblicato il: 15/07/2024 – 18:52
“Malarintha”, la procura chiede la condanna degli imputati in abbreviato – NOMI

COSENZA Arriva ad uno step decisivo il processo “Malarintha“. Il pubblico ministero oggi al termine della discussione ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati che hanno optato per il rito ordinario e avanzato le richieste di pena per coloro che hanno optato per il rito alternativo. Tra questi anche l’ex sindaco di Rende, Marcello Manna (difeso dagli avvocati Nicola Carratelli e Gian Domenico Caiazza) per il quale l’accusa ha chiesto la condanna ad 8 mesi. Gli altri imputati che hanno scelto l’abbreviato sono: Maria Vittoria Campesi e Sandro Campesi entrambi difesi dall’avvocato Ornella Nucci e Davide Garritano per i quali è stata chiesta l’assoluzione, Annunziata Maria Rita Cristaudo (6 mesi), Alessandro Sturino (2 anni e 8 mesi), Maria Brunella Patitucci (4 mesi). Le discussioni delle difese degli imputati in abbreviato inizieranno il 23 settembre e si concluderanno il 14 ottobre.

Gli imputati che hanno scelto il rito ordinario

Massimino Aceto, Angelo Alò, Rita Arena, Pietro Arì, Annamaria Artese, Roberto Beltrano, Luca Danilo Borrelli, Franco Borrelli, Emilio Bruni, Gianluca Bruni, Giuseppe Cavallo, Antonio Castiglione, Vincenzo Costantino, Annunziata Maria Pia Cristaudo, Pietro De Rose, Cesare Florio, Francesco Garritano, Francesco Greco, Marcello Manna, Bruno Marucci, Giovanni Mazzuca, Francesco Minutolo, Mariano Mirabelli, Michele Mirabelli, Rosaria Carmela Morrone, Francesco Oliva, Aurelio Perugini, Giuseppe Rende, Luigi Rovella, Angelo Ruffolo, Pietro Salituro, Andrea Sorrentino, Roberta Vercillo, Lavinia Volpentesta.

I lavori a Rende nel mirino degli investigatori

L’indagine, articolatasi in una complessa e impegnativa attività investigativa, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Rende e dai finanzieri del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza, in un arco temporale ampio, ha avuto inizio dai primi accertamenti, relativi ai lavori di “Sistemazione piano viabile e messa in sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante” per poi estendersi progressivamente, alla luce delle acquisizioni probatorie intervenute, ad ulteriori vicende, ritenute meritevoli di approfondimenti investigativi. (f.b.)

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