Montalto Uffugo, «non sono Maradona» e l’importanza della squadra. Il sindaco Faragalli pronto a sciogliere le riserve

MONTALTO UFFUGO Lo aveva promesso pochi minuti dopo l’ufficialità della vittoria alle elezioni amministrative di Montalto Uffugo. Il sindaco Biagio Faragalli scioglie le riserve e si appresta a nominare gli assessori che lo affiancheranno nella sua avventura alla guida del Comune nel Cosentino. A Dino D’Elia, ex sindaco di Rota Greca il primo cittadino affiderà la delega al bilancio e il ruolo di vice. Alfredo Muto sarà nuovo assessore all’urbanistica (già nel 2014 aveva ricoperto analoga posizione), Settimia Celebre (già consigliera comunale) si occuperà del settore manutenzione, a Silvio Ranieri (ex consigliere nella Giunta guidata da Pietro Caracciolo, ha ricoperto la delega alla manutenzione nella prima legislatura e nella seconda quella alla protezione civile) sarà affidata la cultura. La “new entry” Ida Pasqua sarà alle attività produttive. Possibili deleghe potrebbero essere assegnate ai neo consiglieri Gerardo Molinaro (delega ai lavori pubblici) e Vincenzina Calomino ai servizi sociali.
Pierluigi Catanzaro, invece, dovrebbe diventare nuovo presidente del Consiglio, una nomina che ovviamente sarà ratificata dai voti espressi dal parlamentino montaltese.

Il concetto di squadra

Il concetto di squadra è caro al neo sindaco che ha subito rifiutato qualsiasi ruolo da protagonista. «Non sono mica Maradona» aveva sussurrando sorridendo durante i festeggiamenti prima dell’insediamento ufficiale. Il supporto degli uomini e delle donne che comporranno la Giunta sarà fondamentale. Nessun dubbio invece sul primo atto da sindaco «organizzare la macchina amministrativa perché l’eredità è complessa».

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