Un auto-prelievo per prevenire il tumore del collo dell’utero, l’Asp di Reggio apripista in Calabria – VIDEO

REGGIO CALABRIA Uno screening con esecuzione di test HPV in auto-prelievo rivolto alle donne tra i 30 e i 64 anni. Così l’Asp di Reggio Calabria fa da apripista nella regione per la prevenzione, tramite questa modalità, del tumore del collo dell’utero. Le modalità di funzionamento del nuovo servizio sanitario sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede dell’Azienda sanitaria provinciale alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, il commissario straordinario del Gom Gianluigi Scaffidi, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Sandro Giuffrida, il presidente di Federfarma Reggio Calabria Natalia Simonetta Neri, la responsabile screening oncologici dell’Asp Adriana Romeo, e rappresentanti di associazioni di volontariato.

L’incidenza e l’importanza della prevenzione

«La prevenzione è fondamentale perché ci salva la vita, evita di ammalarsi, oppure quando si è ammalati evita la diagnosi in fase tardiva, la qualità di vita è completamente diversa», ha sottolineato il direttore dell’Asp Di Furia. Dai dati sull’Incidenza tumori dell’utero (Registro Tumori 2021 pubblicati) si evince che ogni anno si ammalano di questo tumore circa 92 donne sul territorio di Reggio Calabria.
Il tumore della cervice uterina è causato nel 98% dei casi dall’infezione del Papilloma Virus Umano ed è ancora oggi il quarto tumore più frequente nelle donne; in Italia le donne affette da questo tumore sono 49.800 e ogni anno si registrano 3.100 nuovi casi (dati Globocan 2020). Il test HPV rappresenta il test principale, in sostituzione del Pap-test, per la fascia di età dai 30 ai 64 anni: in tale fascia di età, il test HPV è maggiormente efficace nell’identificare precocemente le lesioni a rischio per il tumore del collo dell’utero. Nella fascia di età tra i 25 ei 29 anni invece il Pap-test rimane il test più efficace e per questo viene mantenuto. La vaccinazione resta la forma di prevenzione primaria: l’Asp di Reggio Calabria, unica in Calabria, ha esteso la gratuità della vaccinazione anti HPV alle donne fino a 34 anni di età.

L’auto-prelievo e la diagnosi

La partecipazione allo screening si avvia per mezzo di un sms che la donna riceverà da parte dell’Asp in cui la invita a recarsi presso le farmacie aderenti allo screening per ritirare il Kit di auto-prelievo. Sempre presso le farmacie sarà possibile riconsegnare il test. Allo screening partecipano anche i medici di medicina generale, in particolare nelle forme Aggregate, le AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale) che consegneranno i Kit per lo screening cervice con HPV. Per le donne che vogliono partecipare e non sono raggiunte dall’SMS, sarà sufficiente telefonare al numero verde 800 184 764 e, dopo invito, recarsi in una delle Farmacie aderenti del territorio o presso le AFT, presso le quali ritirare il kit diagnostico, il modulo del consenso informato, le istruzioni d’uso e la brochure informativa. I Distributori Farmaceutici trasporteranno tutti i campioni biologici dalle Farmacie al Laboratorio Analisi del Polo Sanitario Reggio Nord di Reggio Calabria. Dalle AFT saranno ritirati dagli infermieri dei punti prelievo.
Il referto sarà inviato a mezzo posta elettronica dal Centro Screening Oncologici dell’Aspdi Reggio Calabria direttamente alla cittadina. In caso di negatività, la donna sarà invitata dopo 5 anni, mentre in caso di positività la paziente riceverà una comunicazione telefonica dal Centro Screening Oncologici e verrà invitata ad effettuare ulteriori esami di approfondimento sempre gratuiti.

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