«La grave siccità che interessa la Sila Crotonese sta mettendo in crisi lo schema acquedottistico Lese, composto dalle sorgenti e dall’impianto di potabilizzazione di Savelli. Nelle ultime ore la produzione dell’Ipot è scesa da 120 l/s a 75 l/s per mancanza di acqua grezza da potabilizzare, mentre le sorgenti hanno avuto un vertiginoso caso di produzione da 130 l/s a 70 litri al secondo. Un calo, secondo i tecnici della Sorical, mai registratosi negli ultimi anni. I tecnici della Sorical da giorni stanno effettuando dei sopraluoghi su tutto il tracciato per verificare la presenza di allacci impropri o perdite per pianificare eventuali interventi».
Risponde così, in un comunicato, la Sorical in merito all’emergenza della grave carenza idrica che persiste nel centro jonico da oltre una settimana denunciata dal consigliere regionale, Giuseppe Graziano. «Inoltre – fa sapere Sorical – si sta ipotizzando un eventuale piano di emergenza che prevede anche la turnazione dell’erogazione per zone omogenee per poter garantire l’erogazione a tutti i comuni serviti. L’acquedotto Lese è uno dei più complessi della Calabria, serve un vasto territorio di comuni tra le province di Cosenza e Crotone. Il ramo nord serve i comuni jonici situati a sud della Provincia di Cosenza (Campana, Mandatoriccio, Scale Coeli, Pietrapaola, Terravecchia e Cariati Centro), mentre il ramo sud serve i comuni del crotonese di Verzino, Umbriatico, Pallagorio, Cirò Superiore, Crocoli, Carfizi, San Nicola Dell’Alto, Melissa, Casabona, Belvedere Spinello, Strongoli, Rocca di Neto».
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