COSENZA Il Corriere della Calabria aveva reso noti i contenuti di una riunione propedeutica alla realizzazione di una serie di opere strategiche destinate a ridisegnare i progetti di alcune importanti infrastrutture del Cosentino. All’incontro, (lo scorso mese di marzo) ospitato nel palazzo della Provincia di Cosenza, avevano partecipato la presidente dell’Ente Rosaria Succurro e il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. Al centro del simposio, la realizzazione di una arteria di collegamento tra lo svincolo autostradale di Cosenza Nord e il Campus di Arcavacata. All’interno del perimetro che ospita l’Ateneo calabrese sorgerà il nuovo ospedale di Cosenza. Non ci sono più dubbi, come sottolineato anche dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a margine dell‘inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. «Il nuovo ospedale di Cosenza è necessario», aveva sentenziato il governatore aggiungendo «bisogna consegnare all’Università un policlinico che sia un luogo di lavoro confortevole per i pazienti, ma anche per queste autentiche eccellenze che l’università sta selezionando». A rendere ancora più concrete le parole del presidente, la conferma di un incontro – entro il mese di luglio – con il nuovo direttore generale dell’Inail «per accelerare i tempi».
Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso si era opposto con sdegno alla paventata ipotesi di realizzazione di un hub sanitario nel cuore del Campus dell’Ateneo calabrese ribadendo la centralità e la validità della proposta avanzata dal consiglio comunale di Cosenza. Che aveva indicato l’area di Vaglio Lise quale sito idoneo per la realizzazione. L’intervista di Occhiuto ha rimescolato i piani del primo cittadino che ha inteso rispondere invitando il governatore ad accelerare i tempi. «Il nuovo ospedale fatelo dove volete, ma fatelo davvero».
Ma veniamo alle ultime novità. Un finanziamento con fondi del Pnrr e con scadenza 2026 sarà destinato alla realizzazione di una arteria che collegherà direttamente – bypassando l’attuale tragitto e il traffico veicolare – lo svincolo di Cosenza Nord al Campus di Arcavacata. Il secondo step, invece, dovrebbe coincidere con la realizzazione dello svincolo e dei lavori di viabilità complementare del tracciato tra Altilia e Cosenza. Infine, il terzo e ultimo step è la realizzazione del policlinico universitario nei terreni che avrebbero dovuto ospitare la “Cittadella dello Sport”. L’arteria da realizzare garantirebbe l’accesso diretto a quella determinata porzione di territorio. Determinante nell’intricato risiko progettuale, l’assenso della Provincia di Cosenza guidata da Rosaria Succuro e ovviamente la sinergia con i Comuni di Rende e Montalto Uffugo (enti appaltanti). Nelle scorse settimane, si è tenuto proprio nel palazzo di Governo in piazza XV marzo a Cosenza una riunione del tavolo tecnico per discutere di viabilità e sviluppo urbanistico e per continuare a dare vigore ad un progetto che potrebbe partire ufficialmente nel 2026. Questa la vera novità.
Dopo l’incontro tra il presidente Occhiuto e il numero uno di Inail, sarà la Regione – di concerto con i comuni interessati, Rende e Montalto Uffugo – a dettare i tempi di realizzazione.
(f.benincasa@corrierecal.it)
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