CATANZARO Ore “caldissime” nella Lega di Calabria. Sull’asse Roma-Catanzaro sarebbe attiva una sorta di “war room” presieduta dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, il “braccio operativo” del leader Matteo Salvini chiamato a gestire il turbolento partito calabrese, attraversato da endemiche lotte intestine. Fonti accreditate riferiscono di riunioni serrate in corso, con alcuni big convocati nella Capitale. Del resto, sono momenti molto delicati, per il Carroccio in Calabria, considerando che in vista c’erano la rivisitazione della Giunta regionale e anche il rinnovo delle presidenze delle Commissioni in Consiglio regionale (qui la Lega deve difendere le sue quattro postazioni). In più, sul tavolo di Durigon c’è anche il dossier della guida della Lega in Calabria, diventata contendibile e di fatto contesa alle ultime Europee con il derby tra il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e la parlamentare Simona Loizzo.
E alla fine è stato terremoto nella Lega calabrese, anticipato da alcuni segnali. Il primo è stata la sconvocazione di una conferenza stampa, inizialmente prevista per domani nel Cosentino, dell’assessore regionale ai Trasporti Emma Staine, una sconvocazione che, sempre secondo fonti qualificate, sarebbe stata motivata da una riflessione profonda in atto nella Lega, con una consistente area del partito che spingerebbe per far entrare un volto nuovo nella Giunta Occhiuto anche alla luce di un giudizio non particolarmente brillante sull’operato della Staine: e in giornata la sostituzione si è concretizzata con la nomina nella Giunta regionale di Caterina Capponi, docente di Reggio Calabria e anche già candidata alle Politiche 2022, un nome che sarebbe particolarmente gradito al gruppo regionale, in particolare al capogruppo Giuseppe Gelardi e a Giuseppe Mattiani. Per quanto riguarda l’altro, “bollente”, dossier sul tavolo di Durigon (e Salvini), quello della guida del partito in Calabria, il dossier aperto di fatto con la decisione del leader della Lega di nominare un commissario per la fase elettorale, Rossano Sasso, è stato chiuso con la nomina dello stesso Sasso a commissario del Carroccio calabrese – con l’obiettivo di portarlo “al più presto al congresso” – al posto di Giacomo Francesco Saccomanno, diventato consulente di Salvini .
“Grazie a Giacomo Francesco Saccomanno e a Emma Staine che con il loro lavoro e la loro passione hanno contribuito alla crescita del partito in Regione. A Rossano Sasso, nuovo commissario della Lega in Calabria e a Caterina Capponi, nuovo assessore della Lega, auguro di fare un percorso altrettanto importante, convinto che entrambi sapranno dare un contributo prezioso nell’interesse di una terra dalle grandissime potenzialità. La Lega in Calabria c’è ed è pronta a nuove battaglie” Lo scrive in una nota il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. (c. a.)
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