LAMEZIA TERME «Con il deposito del quesito referendario alla Corte di Cassazione, da parte di tutti i soggetti che hanno esplicitamente dichiarato la loro contrarietà al disegno dell’autonomia differenziata, inizia la campagna di mobilitazione per la raccolta delle firme che dovrà avere termine entro il 30 settembre prossimo. E’ evidente che l’incombere della pausa estiva non consente distrazioni e neanche cadute di tensione e l’incontro, nei giorni scorsi, in Calabria, tra le forze che sostengono il quesito referendario è stato assai positivo ed ha stimolato ulteriori momenti di mobilitazione. Il PD, per come chiaramente emerso anche dall’esito della ultima riunione della Direzione Nazionale, è in prima linea contro lo scellerato disegno neo secessionista e non lascerà nulla di intentato per allargare il campo a quanti si oppongono a tale disegno ed è pronto a mobilitare tutte le sue articolazioni territoriali per concorrere alla raccolta firme nazionale che partirà a brevissimo. Nei prossimi giorni, in adesione anche all’appello lanciato dalla Segretaria nazionale Elly Schlein per “l’estate militante”, solleciteremo i segretari di federazione, i Circoli della Calabria, gli amministratori locali perché assumano tutte le iniziative possibili per il raggiungimento del numero di firme necessarie per consentire la celebrazione del referendum entro il prossimo anno. Dobbiamo essere stringentemente conseguenti rispetto all’ipocrisia che arriva dal centrodestra calabrese che fuori dalle istituzioni lancia allarmi e riserve e dubbi sull’autonomia differenziata ed impedisce, allo stesso tempo, la discussione nel merito dentro il Consiglio regionale per sfuggire innanzi ad una responsabilità che ogni giorno si appalesa drammatica e pericolosa per la Calabria, il Mezzogiorno ed il Paese.». Lo rende noto Giuseppe Peta, responsabile Organizzazione Pd Calabria.
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