REGGIO CALABRIA «Lunedi in Commissione bilancio, nel corso dei miei interventi, in merito all’approvazione del rendiconto esercizio 2020/2021 della azienda Calabria Verde, ho riproposto alcune problematiche in merito all’emergenza incendi che si ripropone ogni estate con roghi che in Calabria si spengono, purtroppo, con i canadair e gli elicotteri. La maggioranza che governa la Regione non valorizza mai i lavoratori, le risorse umane che con il loro know-how hanno garantito da sempre il presidio del territorio. Si continua ad agire imperterriti sul versante dello spegnimento e senza voler acquisire come scelta strategica la cultura della prevenzione che non può essere garantita esclusivamente, a mio avviso, con i soli droni e convenzioni varie». Lo afferma Raffaele Mammoliti (Pd), vicepresidente Commissione Bilancio del Consiglio regionale. «Ho avuto modo di ribadire – aggiunge Mammoliti – che la lotta agli incendi boschivi bisogna attuarla soprattutto con il presidio del territorio attraverso l’assunzione di risorse umane appositamente formate. Soltanto attraverso un piano del lavoro concreto si riuscirà a garantire il presidio del territorio, arrestare lo spopolamento delle aree interne, combattere il dissesto idrogeologico ed affrontare adeguatamente i cambiamenti climatici. Nel mentre la Calabria continua a bruciare e gli ingenti danni subiti da cittadini imprese e famiglie restano senza adeguati ristori. Continuerò a sostenere questa decisiva battaglia fiducioso che anche le organizzazioni sindacali – conclude Mammoliti – si opporranno alla cancellazione di fatto dei lavoratori forestali calabresi i quali hanno tratteggiato la storia sociale, ambientale ed economico-produttivo delle zone interne e della regione».
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