COSENZA Scadrà il prossimo 19 agosto l’asta per acquisire il ramo d’azienda Amaco (l’azienda di trasporto pubblico di Cosenza). L’asta è stata aperta ufficialmente e si potrà depositare un’offerta partendo da un prezzo base di poco superiore ai 5 milioni e settecento mila euro (per l’esattezza 5.701.233,00), pari al valore di stima del ramo “TPL” indicato nella Relazione di Stima del prof. Alfonso Di Carlo. L’offerta minima ammissibile è di 4.275.924,75 euro pari al 75% del prezzo base. I rilanci minimi in caso di gara sono fissati a 5.000,00 euro. L’offerente dovrà versare anticipatamente, a titolo di cauzione, una somma pari almeno al 10% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario.
Come anticipato le offerte di acquisto dovranno essere formulate entro le ore 13 del lunedì 19 agosto 2024, giorno antecedente a quello fissato per la verifica preliminare di ammissibilità delle offerte ed alla deliberazione sulle medesime, ad eccezione del sabato e festivi, pertanto, entro le ore 13 del giorno 19 agosto 2024 dovrà essere stata generata la ricevuta di avvenuta consegna dell’offerta telematica. Martedì 20 agosto 2024 alle ore 10, tramite il portale del Gestore della Vendita Telematica www.fallcoaste.it si procederà alla verifica preliminare di ammissibilità delle offerte ed alla deliberazione sulle medesime e, in caso di plurime offerte ammissibili, avrà luogo la gara, secondo le modalità e tempistiche di sopra indicate, nella forma di vendita asincrona con modalità telematica, del bene.
Sarà possibile anche presentare un’offerta di affitto al ramo di azienda. Saranno considerate inammissibili le offerte che prevedessero un canone annuo inferiore per più di un quarto a quello previsto nella perizia di stima del prof. Alfonso Di Carlo, che è pari ad 142.530,00 euro, pertanto, saranno considerate inammissibili le offerte con un canone annuo inferiore a 106.897,50 euro. L’offerente dovrà versare anticipatamente a titolo di cauzione, a pena di inammissibilità dell’offerta, una somma pari almeno al 10% del prezzo offerto, esclusivamente tramite bonifico bancario. «Saranno considerate inammissibili – riporta il documento – le offerte che prevedessero un numero di dipendenti che l’offerente si obbliga ad acquisire inferiore a 111 unità lavorative. Il numero di dipendenti potrà essere incrementato di una unità che è stata licenziata prima della Liquidazione Giudiziale e che potrebbe essere reintegrata dal Tribunale di Cosenza, Sezione Lavoro, avendo il lavoratore impugnato il licenziamento. Pertanto, in tal caso, le offerte indicanti 111 unità lavorative dovranno intendersi comprensive automaticamente di questa ulteriore, eventuale unità». Il contratto di affitto avrà durata fino al 31 dicembre 2026, salve proroghe disposte con piena discrezionalità dalla Curatela. Nell’elenco messo a bando, figura anche una quota di partecipazione dell’azienda di trasporto pubblico nella società Cometra. (f.v.)
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