NAPOLI Oltre 310mila visitatori in totale, da febbraio a inizio luglio, hanno visitato a Napoli due esposizioni di grande valore artistico e culturale: la mostra al Mann sui preziosissimi reperti in bronzo ritrovati a San Casciano dei Bagni (oltre 160mila ingressi dal 16 febbraio al 30 giugno) e quella a Palazzo Reale dedicata alla vita, alle opere e all’avventura umana di Tolkien (più di 149mila ingressi, dal 16 marzo fino al 2 luglio). “A Napoli, durante l’esposizione dei bronzi, abbiamo celebrato un vero e proprio matrimonio tra uno dei più importanti musei archeologici al mondo e il più significativo ritrovamento di archeologia sul territorio nazionale, dopo i Bronzi di Riace. Non a caso, i reperti di San Casciano saranno esposti proprio al MArRC, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, a partire dai primi giorni di agosto”, ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Un successo annunciato, come del resto anche quello della mostra “Tolkien, Uomo, Professore. Autore”, ideata e promossa dal Ministero in collaborazione con l’Università di Oxford che ha superato, per numero di presenze, l’esposizione nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. “Il numero davvero impressionante di visitatori – ha aggiunto il ministro – conferma la nostra scelta di puntare sulla città di Napoli come capitale della cultura, che non deve essere prerogativa di ristretti circoli culturali ma essere diffusa anche con esposizioni che attirano centinaia di migliaia di persone in pochi mesi e in grado di approdare in numerosi siti museali italiani. Il duplice successo delle mostre napoletane ci autorizza a rafforzare l’impegno a favore del nostro patrimonio culturale, un tesoro unico al mondo che dobbiamo tutelare e valorizzare perché è un bene di tutti gli italiani e dell’umanità”. La mostra dedicata a Tolkien farà tappa nei prossimi mesi a Torino alla Reggia di Venaria. (Ansa)
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