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Pd Cosenza, dopo 8 anni torna la Festa dell’Unità: panel su sanità, Autonomia differenziata e diritti

La segretaria del circolo, Rosi Caligiuri: «Sul ddl Calderoli è tardivo il passo indietro di Occhiuto, mentre Loizzo cosa dirà ai calabresi?»

Pubblicato il: 19/07/2024 – 13:20
Pd Cosenza, dopo 8 anni torna la Festa dell’Unità: panel su sanità, Autonomia differenziata e diritti

COSENZA Autonomia differenziata e sanità ma anche diritti civili: sono i temi al centro della prossima Festa dell’Unità che il circolo cittadino del Partito democratico di Cosenza organizzerà, nella seconda metà di settembre, nel capoluogo bruzio dove mancava da 8 anni (nel 2016 alla Villa vecchia si tenne la kermesse regionale).
I panel tematici dell’evento e le prossime scadenze dei dem cosentini sono stati illustrati stamattina in conferenza stampa alla presenza tra gli altri di Gabriele Petrone e Rosi Caligiuri (nella foto), rispettivamente presidente e segretaria del circolo Pd della città di Cosenza, che martedì prossimo 23 luglio dà appuntamento all’assemblea aperta sull’analisi del voto europeo tra i punti all’ordine del giorno.
La stessa Caligiuri ha anticipato che uno dei panel principali sarà l’autonomia differenziata, con momenti di dibattito ma soprattutto la raccolta firme per il referendum abrogativo: «Sul ddl Calderoli è tardivo il passo indietro di Occhiuto, mentre la leghista Simona Loizzo, dopo aver sventolato in aula la bandiera della Calabria, cosa dirà ai suoi concittadini cui la riforma negherà diritti e sviluppo, producendo altra emigrazione sanitaria e giovanile? Per entrambi le dinamiche interne ai rispettivi partiti hanno avuto la precedenza rispetto all’interesse di tutti i calabresi».
Tema caldo anche quello della sanità, in riferimento al quale Caligiuri non risparmia altre critiche al governatore («come per i medici cubani fa solo propaganda politica») mentre sul nuovo ospedale si pone nella stessa posizione provocatoria ma ultimativa del sindaco di Cosenza, Franz Caruso: «Il Pd ha una linea chiara, cioè la collocazione a Vaglio Lise, ma detto ciò l’importante è che si faccia, fosse anche su Marte. Piuttosto – incalza la segretaria – ci sono i fondi?».
Infine i diritti, partendo da quelli civili Lgbtqia+: «Questo governo ha dimostrato che su temi come l’aborto, la gestazione per altri e i consultori non è dalla parte delle donne – conclude Rosi Caligiuri – Come partito chiamiamo a raccolta tutti per rivendicare questi e altri diritti. Cosenza con il Pride ha dimostrato di esserci ed essere consapevole, ma quella giornata non deve rimanere un evento isolato». (euf)

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