Il mare “verde” del litorale lametino, le analisi (private) certificano la conformità delle acque

LAMEZIA TERME Nessuna anomalia e parametri conformi. E’ questo il risultato di una analisi delle acque del mare che bagna il litorale lametino (in località Marinella) nel comune di Lamezia Terme. I campioni prelevati da un gruppo di cittadini, sono stati consegnati ad un laboratorio privato specialistico. Che – nella giornata di ieri – al termine, della lavorazione, ha restituito i risultati e certificato la conformità di tutti i parametri. L’azione portata a termine dai privati cittadini era seguita alla presenza da giorni di acque limacciose, verdastre, maleodoranti, che in alcune zone si presentano si presentavano sin dalle prime ore del mattino. Circostanza che aveva spinto alcune associazioni a presentare un esposto in procura. Sui social, video e foto accompagnano post di indignazione di bagnanti e turisti che si accompagnano a sentimenti di rabbia, sgomento e rassegnazione.

Del monitoraggio delle acque si occupa anche Arpacal, impegnata a verificare la conformità dei parametri microbiologici e che sostanzialmente confermano quelle private. In una nota diffusa questa mattina, infatti, Arpacal fa sapere che «dall’analisi chimica condotta sui campioni di acqua marina affetti dalla colorazione verde causata dalla fioritura algale, prelevati il 14 luglio 2014 nel Comune di Lamezia Terme, presso la località Marinella, emerge chiaramente la presenza di nutrienti che favoriscono la proliferazione algale, portando così alla colorazione inusuale delle acque». E ancora spiega Arpacal: «Particolarmente elevato, tra principali parametri dei nutrienti riscontrati nel campione di acque di mare, risulta l’azoto totale, insieme a  Nitriti, Nitrati,  Ortofosfati,  Silicati, Azoto totale e Fosforo totale. Gli esiti laboratoristici, emersi dalle analisi eseguite da laboratorio privato, su iniziativa dei bagnanti, poiché svolte secondo metodi di legge danno lo stesso risultato delle analisi svolte dall’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Calabria (Arpacal). A dimostrazione, per chi ne aveva bisogno, che le analisi sono dipendenti solo dai campioni di acqua prelevata. Sullo stesso punto di prelievo, emerge la stessa conformità dei parametri microbiologici».
(redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato