COSENZA «Ieri sera all’evento organizzato dall’Amministrazione comunale di Cosenza, all’interno della programmazione estiva ‘Festival delle Invasioni 2024’ è stata proietta più volte la frase ‘Meloni evapora!’. La cosa ancora più grave è che sia stata proiettata sulla facciata del Palazzo di un istituzione quale è la Provincia di Cosenza. Alla manifestazione, tra l’altro erano presenti anche componenti di giunta e consiglio comunale». Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia di Cosenza Angelo Brutto. «E’ inaccettabile – prosegue – che in una manifestazione finanziata con fondi pubblici, fondi Pac 2014-2020 dalla Regione Calabria, si proiettino messaggi offensivi contro la persona di Giorgia Meloni. La sinistra, anche a Cosenza, non perde il vizio di utilizzare le manifestazioni artistiche per fare politica. Ci aspettiamo che i partiti che compongono la maggioranza a Palazzo del Bruzi, oltre al Sindaco, prendano le distanze da questo sinistro tentativo di incitazione all’odio». Sulla vicenda è intervenuto anche Nicola Caruso, dell’esecutivo nazionale di Gioventù Nazionale che definisce «tale comportamento assolutamente inaccettabile, soprattutto considerando che l’evento era stato concepito, come dichiarato dall’amministrazione comunale durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, con l’obiettivo di promuovere l’unità tra i cittadini e di creare un’atmosfera inclusiva, che favorisce l’integrazione e l’accoglienza anziché l’esclusione. È fondamentale prendere una netta distanza da questi atti di odio nei confronti delle istituzioni e di coloro che le rappresentano. È un vero peccato che ciò sia accaduto proprio nella giornata dedicata al ricordo di Paolo Borsellino e della sua scorta, che hanno sacrificato la propria vita per difendere la legalità e la libertà di tutti i cittadini, giornata che l’amministrazione ha pensato bene di non ricordare». «Ci aspettiamo – conclude Caruso – che il sindaco di Cosenza prenda le distanze da questo genere di messaggi spiacevoli, che vanno completamente contro l’idea di inclusività e accoglienza che dice di sostenere e di mettere al centro della sua attività amministrativa».
«Si tratta di un fatto indecente per il quale chiediamo al sindaco di Cosenza, Franz Caruso, una presa di posizione immediata. Possibilmente con le dimissioni del direttore artistico. Il video con la frase è stato proiettato sul Palazzo della Provincia, che è un’istituzione e non un partito politico. Si tratta di una volgarità grave poichè emersa durante una manifestazione patrocinata dal Comune e finanziata dalla Regione». Lo affermano Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di FdI alla Camera, e Luciana De Francesco, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
«L’Amministrazione Comunale condanna, per come ha sempre fatto, ogni atto di oltraggio, di ingiuria e, comunque, sconveniente perpetrato nei confronti di chiunque. In particolare è biasimevole quanto accaduto ieri sera durante gli spettacoli di Invasioni con la proiezione di scritte offensive sia nei confronti dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco Franz Caruso che contro il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Parimenti, però, si stigmatizza l’atteggiamento, ritenuto poco serio e responsabile, di quanti tentano di strumentalizzare politicamente il deplorevole episodio, su cui, peraltro, sono immediatamente intervenute le Forze dell’Ordine, che probabilmente hanno indentificato l’autore, e la Sicurezza dell’evento».
«Bene ha fatto il sindaco della nostra città ad interlocuire, nella giornata odierna, con il questore di Cosenza, affinché si possa rapidamente fare chiarezza su quanto avvenuto ieri sera con la proiezione di scritte oltraggiose contro la presidente del Consiglio, on. Giorgia Meloni e lo stesso avv. Franz Caruso. Per quanto ci riguarda abbiamo fiducia che saranno individuati i responsabili del grave gesto. Per il momento è troppo evidente che tale atto ha voluto essere di disturbo, di provocazione a danno del festival “Invasioni”. Un atto rivolto tendente a ledere e inficiare il successo dell’ evento con oggettivo nocumento alla stessa immagine della amministrazione comunale. Nessuno può mettere in discussione questo dato: chi ha progettato ed eseguito questo dissacrabile gesto non ha nulla a che fare né con l’organizzazione e né con la sinistra. È evidente dunque che la strumentalizzazione che sta facendo FdI, spiacevole che ciò accada anche addirittura attraverso la dichiarazione del sottosegretario agli Interni, on Wanda Ferro, rasenti il limite dello sciacallaggio, dal momento che si pone come speculare agli intenti manifestati da chi ha voluto colpire il festival oltre che oltraggiare le espressioni istituzionali». Francesco Alimena, capogruppo PD Consiglio Comunale CS.
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