LAMEZIA TERME Non c’è pace per chi deve viaggiare in aereo proprio in coincidenza con le grandi partenze per le vacanze. Proseguono, infatti, i disagi a causa del disastro informatico che ha mandato in tilt il trasporto aereo in tutto il mondo, con oltre 5.300 voli cancellati (231 in Italia) e la paralisi di moltissimi aeroporti. Ultimi in ordine di tempo, i passeggeri Easyjet che da Milano Malpensa dovevano partire alle 19.45 e arrivare in Calabria alle 21.30 e che si sono visti cancellare il volo dopo ore di attesa in aeroporto. Un’attesa lunga ed estenuante a fissare un tabellone che si aggiorna ogni ora indicando l’aumentare del ritardo, fino ad arrivare alla cancellazione definitiva del volo. Centinaia i passeggeri rimasti letteralmente a terra che dovranno attrezzarsi come meglio possono e che riproveranno domani a giungere a destinazione. Agli utenti, la compagnia aerea ha accordato il rimborso del biglietto, ma difronte al disagio e alla mancata partenza è una magra consolazione. Al danno la beffa, sui voli di domani non c’è posto perché tutti già prenotati e allora non resta che trovare un’alternativa: peccato che i collegamenti ferroviari tra Calabria, Basilicata e Campania siano complicati. Trenitalia, infatti, ha consigliato nei giorni scorsi ai viaggiatori di riprogrammare gli spostamenti verso il Sud a causa del deragliamento di un treno merci a Centola avvenuto all’incirca due settimane fa. Chi viaggia da nord dovrà fermarsi a Battipaglia, mentre chi arriva da sud (Reggio Calabria) si fermerà a Sapri, con la necessità di proseguire il viaggio con gli autobus sostitutivi. Nelle tratte Milano-Siracusa, Torino-Reggio Calabria e Roma-Siracusa-Palermo non circoleranno gli intercity notturni per tutta la durata dell’interruzione.
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