CROTONE Prigionieri all’interno dell’areo. E’ la brutta esperienza fatta oggi pomeriggio dai passeggeri del volo Ryanair diretti a Crotone dall’aeroporto Orio al Serio. La partenza dell’aeromobile era prevista alle 16,15, ma è stato immediatamente annunciato un ritardo di circa 40 minuti. Intorno alle 17,15 i passeggeri sono stati invitati a salire sull’aeromobile, ma è passata più di un’ora e l’areo è rimasto fermo sulla pista con i portelloni chiusi. Intorno alle 18.15 è partita la protesta. Secondo quanto riferito, la gente ha iniziato ad inveire contro la compagnia e contro il sistema. Alcuni passeggeri hanno iniziato ad avvertire malori, ma l’areo non è partito. Ai passeggeri sarebbe stato detto che era stata ormai sforata l’ora di partenza e il volo per Crotone andava a coincidere con altre partenze e, quindi, andava in coda agli altri voli. Una situazione che ha provocato ulteriori malumori, perché tra i passeggeri “imprigionati” sull’aereo c’erano anche neonati, anziani e persone con patologie. I nuovi malumori e le proteste sempre più accese probabilmente hanno sbloccato la situazione paradossale e intorno alle 19,15 l’aeromobile è partito in direzione di Crotone. Si è anche rischiato l’annullamento perché se il ritardo fosse andato avanti, l’aeroporto di Crotone sarebbe stato chiuso in quanto funziona sino ad un’ora dopo il tramonto per questioni contrattuali e tecniche. Nel periodo invernale, infatti, le attività si fermano alle 19.
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