Al via il Magna Graecia Film Festival tra documentari, sguardi di Calabria e opere internazionali

CATANZARO Il Magna Graecia Film Festival, fondato e diretto da Gianvito Casadonte, ancora una volta, si prepara ad accendere i riflettori sul cinema del reale, sulla Calabria vista attraverso il grande schermo e sui titoli internazionali attraverso un ricco programma di incontri e proiezioni nel centro storico di Catanzaro. Non solo la suggestiva cornice all’aperto dell’area del Porto, quest’anno la magia della sala si rinnova al Supercinema – ad ingresso gratuito – come location delle sezioni opere prime e seconde di documentari e film internazionali, curate rispettivamente da Antonio Capellupo e Silvia Bizio. Ad aprire il cartellone sarà il focus Sguardi di Calabria, sabato 27 luglio, alle ore 19.00, con “Kalavria” di Cristina Mantis – alla presenza della regista – il racconto del viaggio di un novello Ulisse in Calabria, un uomo smarrito che ritrova se stesso nel Sud del mondo. Domenica 28 luglio, alle 20.30, Gianluca Gargano presenterà il documentario “In viaggio con lei”: protagonista una ragazza trans alla scoperta del suo io, il ritratto di un mondo femminile che lotta per affermare la propria identità sullo sfondo di una Calabria rurale e bucolica.

Il programma

Lunedì 29 luglio, alle 18.30, per Sguardi di Calabria, anteprima mondiale al MGFF di “Cutro, Calabria, Italia” di Mimmo Calopresti, progetto speciale della Calabria Film Commission, dedicato alla tragedia del naufragio dei migranti sulle coste calabresi. Seguirà “Fuliggine” di Domenico Pisani, cortometraggio che racconta i carbonai e il loro mestiere ancestrale presente ancora oggi in Calabria, e, tra i documentari, “L’avamposto” di Edoardo Morabito, road movie che unisce i temi dell’emergenza climatica, la Foresta Amazzonica e il culto irresistibile dei Pink Floyd. Giovedì 1 agosto sarà la volta de “Il mare nascosto”, opera prima di Luca Calvetta girata nel reggino, totalmente autofinanziata, con Ascanio Celestino che da voce alla storia di un pellegrinaggio in cerca di risposte sull’umanità e i sud del mondo. Il 2 agosto a chiudere la sezione documentari, “Tutte le cose che restano” di Cinzia Lo Fazio che racconta un luogo magico come lo Studio EL a Cinecittà, fondato nel 1983 da Ettore Scola e Luciano Ricceri. Le opere prime e seconde di documentari saranno tutte accompagnate dai rispettivi autori e la giura sarà presieduta dal regista Mimmo Calopresti e composta da una rappresentanza di allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e della Consulta Studentesca dell’Ufficio Scolastico Regionale Calabria.

I film proiettati

Al Supercinema saranno proiettati anche i film del concorso internazionale in lingua originale con sottotitoli in italiano: il 27 luglio, alle ore 21 ,“20.000 specie di api” di Estibaliz Urresola Solaguren (Spagna); il 28 luglio, alle 22.30, “Chien de la casse” di Jean-Baptiste Durand (Francia); il 30 luglio, alle 20.30, “Lazareth”, in anteprima nazionale, di Alec Tibaldi (USA) presente al Festival; il 31 luglio, alle 22.30, “Abang e Adik” di Lay Jin Ong (Malesia); l’1 agosto, alle 22.30, “Inshallah a boy” di Amjad Al Rasheed (Giordania). La giuria sarà presieduta dalla regista Cinzia TH Torrini e composta dall’attrice Cristina Rambaldi e dal produttore Enzo Sisti. Il Magna Graecia Film Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria, brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo, Calabria Film Commission, Comune di Catanzaro, in collaborazione con Yes Start Up Calabria e Lilt – Lega Italiana per la lotta contro il cancro. Tutte le informazioni e il programma sul portale www.mgff.eu.