CATANIA Si è svegliata sotto una ‘pioggia’ di cenere lavica, questa mattina, la città di Catania e numerosi altri centri abitati della provincia. E’ l’effetto della nube vulcanica alta otto chilometri che emerge dal cratere Voragine dell’Etna dove, dalla notte scorsa, sono presenti delle fontane di lava. E’ la stima fatta dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio Etneo, di Catania. L’attuale attività del vulcano attivo più alto d’Europa è accompagnata da una forte energia e da boati, emessi dai crateri sommitali, che si sentono anche a Catania. Resta su valori molto alti il tremore vulcanico, anche sembra abbia cominciato a decrescere. Intanto, a causa dello stop dei voli all’aeroperto di Catania per l’eruzione dell’Etna e la conseguente emissione di cenere, diversi aerei in arrivo sono stati dirottati sul “Falcone Borsellino” di Palermo. Lo rende noto la Gesap, societa’ di gestione dello scalo del capoluogo siciliano. (AGI)
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