ACQUAFORMOSA Patrick George Zaki, l’attivista e ricercatore egiziano che ha trascorso quasi due anni di carcere nel proprio paese per essersi battuto a favore dei diritti civili, sarà ospite del Festival delle Migrazioni, promossa dall’associazione “don Vincenzo Matrangolo”, di Acquaformosa. “Resistenza” è il tema della XIII edizione del Festival che anche quest’anno sarà itinerante e toccherà gli 8 comuni in cui l’associazione Matrangolo gestiste progetti per gli immigrati. Zaki, intervistato dal caporedattore della Tgr Calabria Riccardo Giacoia, sarà ospite nella giornata del 24 agosto a Vaccarizzo Albanese, in piazza Skanderbeg. Al festival parteciperà anche Lisa Clark, co-presidente dell’International Peace Bureau che negli anni passati è stata insignita del premio Nobel della Pace, che sarà presente a Bisignano nella giornata inaugurale del 22 agosto. Il 23 agosto a San Benedetto Ullano ci sarà l’ex brigatista rosso Renato Curcio, autore ed editore della casa editrice “sensibili alle foglie”, che sarà intervistato dal giornalista Paride Leporace assieme al ricercatore Maurizio Alfano. Il 25 a San Giorgio Albanese parteciperà il Vescovo di Cassano allo Ionio mons. Francesco Savino, assieme alla giornalista Albanese Kristina Milona, per parlare del Patto Italia-Albania, alla presenza di relatori nazionali e internazionali. Si proseguirà il 29 a Cerzeto, il 30 a San Basile, il 31 ad Acquaformosa e si chiuderà il primo settembre a San Sosti. «Il programma della seconda parte del Festival – afferma il presidente della ‘Don Vincenzo Matrangolo’ Giovanni Manoccio – è ancora in fase di completamento. Sarà un’edizione di denuncia politica e di riflessioni sullo stato attuale dell’immigrazione e dell’accoglienza e su come le notizie vengano artatamente occultate. Naturalmente in ogni serata vi saranno i concerti serali». (ANSA).
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