CATANZARO La Sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha pronunciato il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione Calabria, riferito all’esercizio 2023. Il Rendiconto 2023 della Regione Calabria è stato parificato dalla Corte dei Conti in tutte le sue componenti, senza prescrizioni, dopo la tradizionale istruttoria nella quale sono state sentite le richieste del procuratore contabile e le deduzioni del presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, presente all’udienza. Approvata anche la relazione della Sezione (consultabile alla fine dell’articolo). «Per quanto riguarda la spesa sanitaria – ha dichiarato il presidente della Sezione di controllo della Corte dei Conti, Rossella Scerbo, parlando con i giornalisti al termine del giudizio di parifica – si sono registrati segni di miglioramento, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Sul fronte della gestione complessiva, la Regione sta rispettando il piano di rientro dal disavanzo, con alcuni aspetti qualitativi da evidenziare. La Corte dei Conti non si limita a fustigare, ma cerca anche di riconoscere anche ciò che di buono è stato fatto. Per esempio, ci sono stati progressi significativi nella questione dei pignoramenti, benché permangano delle questioni da risolvere. Un giudizio complessivo? Sospendiamo la valutazione, un giudizio più completo – conclude Scerbo – sarà possibile verso ottobre, quando i risultati della spesa sanitaria e altri risultati saranno esaminati nel dettaglio e una valutazione sarà più ampia». (c. a.)
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