ROMA «Aprire le Olimpiadi insultando miliardi di cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio, cari francesi. Squallidi». Lo scrive sui suoi social il leader della Lega Matteo Salvini pubblicando un collage di immagini. Da una parte una foto dell’affresco dell’Ultima cena di Leonardo, dall’altra lo show delle drag queen ieri durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici a Parigi. Ma è tutta la destra italiana ad attaccare la cerimonia francese. «Blasfemo, divisivo, inutile e provocatorio – afferma sui suoi social Maddalena Morgante, deputata di Fratelli d’Italia e responsabile “Famiglia e Valori non negoziabili” del partito –. Una sintesi dello spettacolo messo in scena ieri alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Mi domando la ragione per cui, un evento che dovrebbe insegnare e manifestare valori come l’unità, la pace e il rispetto, permetta l’offesa pubblica alla fede dei cristiani di tutto il mondo con una parodia dell’ultima cena in chiave Lbtq+. È stato uno spettacolo irrispettoso e offensivo, in particolare per quei milioni di cristiani perseguitati in tutto il mondo. Sarebbero questi i modelli di tolleranza e inclusione ai quali chiunque dovrebbe piegarsi? No, grazie». «Inclusione non può essere derisione e blasfemia. Offendere il sentimento cattolico non può essere lo spirito dello sport o delle olimpiadi. La cerimonia poteva essere un’occasione. Si è trasformata in un insulto ingiustificato, un attacco ai sentimenti di miliardi di persone che vedono nell’ultima cena un riferimento spirituale». Così su Facebook Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
«È assurdo. Invece di pensare ai treni che non funzionano in Italia, Salvini pensa alle Drag Queen in Francia. Nell’estate del governo dei patrioti, il sistema dei trasporti in italia è al collasso: treni in ritardo, taxi introvabili, turisti nel panico, cittadini impossibilitati a muoversi. Il ministro dei trasporti Salvini però ha come urgenza la cerimonia dei giochi olimpici di Parigi e la solita solfa sulla propaganda gender, la famiglia tradizionale e la difesa della cristianità». Questa la risposta social del segretario di +Europa Riccardo Magi. «Per giorni il ministro ha parlato di tutto tranne che della situazione e dei gravi disagi nel settore che dovrebbe essere di sua competenza: troppo imbarazzante perfino per lui. Salvini si occupi dei trasporti in Italia invece che stare in poltrona a guardare le Olimpiadi in televisione», conclude.
Una dura critica alla Francia arriva anche dall’Ungheria. Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha lanciato una nuova invettiva contro «la debolezza e la disintegrazione dell’Occidente», illustrata secondo lui dalla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi. All’indomani dello spettacolo sulla Senna che rendeva omaggio a una Francia mista mettendo in risalto la comunità LGBT+, con una reinterpretazione dell’Ultima Cena delle drag queen, il leader ultraconservatore lo ha considerato l’incarnazione del vuoto morale dell’Occidente. «Si perdono gradualmente i legami metafisici, con Dio, la patria e la famiglia», ha dichiarato, il che ha portato «all’assenza di moralità pubblica, come può vedere chi ha assistito alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di ieri».
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